Ricercata scrive alla polizia: «Foto segnaletica brutta, usate questa di Fb»

La ragazza si trovava in prigione per crimini contro la proprietà
MELBOURNE - La polizia diffonde la sua foto segnaletica e la ragazza replica sui social pregando le autorità di mostrare in giro uno scatto migliore. È successo a...

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MELBOURNE - La polizia diffonde la sua foto segnaletica e la ragazza replica sui social pregando le autorità di mostrare in giro uno scatto migliore. È successo a Sydney, in Australia: Amy Sharp, 18 anni, è riuscita a scappare dalla prigione di Surry Hills lo scorso 19 agosto. Sei giorni dopo l’evasione, il comando ha fatto circolare un comunicato allegando due foto realizzate poco dopo il suo arresto. Quello stesso comunicato è apparso, poi, sulla pagina Facebook di 7 News, rete locale di Sindey. In mezzo ai commenti degli internauti, anche l’intervento di Amy: “Potete usare questa foto, per favore e grazie. Sinceramente vostra, Amy Sharp”, con tanto di emoticons con aureola, baci finali e foto che la ritrae decisamente più in forma rispetto al giorno dell’arresto.


Il commento ha superato i 60mila like. La rete, evidentemente, apprezza il senso dell’umorismo degli evasi. Peccato, però, che il momento di gloria della ragazza sia durato davvero soltanto un momento. Amy, infatti, è stata intercettata nel giro di 48 ore in un parco nel centro della città. Il Sydney Morning Herald ha raccontato che la polizia non considerava la Sharp una mina vagante per la sicurezza pubblica. La galeotta dall’animo social, infatti, si trovava in prigione per crimini contra la proprietà (furto o atti vandalici, probabilmente) e ora sconta anche il caro il prezzo della vanità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico