Malori dopo aver bevuto l'acqua del rubinetto: tutta colpa del vicino

Malori dopo aver bevuto l'acqua del rubinetto: tutta colpa del vicino
LORIA - Mal di testa, diarrea o nausea. Questi i sintomi del malessere accusato dai residenti di via Aldo Moro, dopo aver bevuto l'acqua del rubinetto. «Da una settimana...

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LORIA - Mal di testa, diarrea o nausea. Questi i sintomi del malessere accusato dai residenti di via Aldo Moro, dopo aver bevuto l'acqua del rubinetto. «Da una settimana l'acqua usciva torbida, gialla- spiega Michela Bragagnolo- oggi (ieri per chi legge ndr) il servizio è stato sospeso perché l'acqua non è potabile. Nel frattempo quasi tutto il vicinato è stato male». Sei le famiglie coinvolte dal problema, alcuni cittadini si sono rivolti al medico, portando i bambini per i controlli. Ats si è attivata sin dalla prima segnalazione da parte di alcuni utenti sulla presenza di acqua sporca e maleodorante.


La causa è stata individuata con certezza e dipende da un privato. «Da verifiche eseguite abbiamo riscontrato che il problema deriva da un'interconnessione, tassativamente vietata, tra l'impianto dell'acquedotto e quello d'irrigazione all'interno della proprietà del civico 22», spiega l'ingegnere Roberto Durigon, direttore di Ats. Sono stati esposti avvisi lungo via Moro che vietano l'uso dell'acqua a scopo alimentare, e dove, possibile, sono state avvisate direttamente le utenze. In pratica, per irrigare il giardino senza correre il rischio di rimanere senza l'acqua d'irrigazione che in alcuni periodi viene chiusa dal Consorzio Brentella, una persona ha pensato di allacciare l'impianto d'irrigazione alla rete di Ats. Una furbata che potrebbe costare cara. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico