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Venivano usati come meme. Erano e sono video di abusi su minori condivisi in chat. A girarli e condividerli sette minori, denunciati al termine di un’indagine condotta dagli agenti del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Pescara e coordinata dalla Procura della Repubblica per i minorenni di L’Aquila. Hanno tra i 13 e 15 anni e ora sono accusati di diffusione e detenzione di materiale pedopornografico.
Operazione Poisono
L’operazione, denominata Poison (veleno), scaturita su indicazione del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (C.N.C.P.O.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, è partita da una segnalazione del Servizio Emergenza Infanzia 114, relativa alla condivisione su gruppi social, oltre che di contenuti pedopornografici, anche di stickers/meme con immagini di abusi su minori.
Analizzati 85mila messaggi
Gli investigatori della Polizia Postale hanno analizzato oltre 85mila messaggi in 5 diversi gruppi social per identificarne gli autori.
Corriere Adriatico