Vendita di azioni di Veneto Banca per concedere una linea di credito, 4 dipendenti dell’istituto a processo

Un'aula del tribunale di Ascoli
ASCOLI - Avevano indotto i soci di una società operante nell’Ascolano a sottoscrivere le azioni di Veneto Banca per la concessione della linea di credito di cui...

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ASCOLI - Avevano indotto i soci di una società operante nell’Ascolano a sottoscrivere le azioni di Veneto Banca per la concessione della linea di credito di cui avevano bisogno. Ma di lì a poco l’istituto di credito è finito in liquidazione e i soci hanno perso tutto il loro investimento di circa 125mila euro.

 

Per la Procura di Ascoli, la condotta dei dirigenti e dei funzionari che a vario titolo sono coinvolti nella vicenda consentì di mettere in atto una presunta truffa per la quale oggi i quattro dipendenti della banca sono finiti a processo. 


La storia
Nel 2013 una società operante sul territorio si rivolse alla filiale di Ascoli di Veneto Banca per accedere a una linea di credito di 250mila euro che sarebbero servito per svolgere l’attività imprenditoriale. Ai soci fu prospettata la possibilità, al fine di ottenere il finanziamento di cui necessitavano, di sottoscrivere delle azioni dell’istituto di credito per un valore pari alla metà del credito richiesto. Sarebbe dovuto essere un investimento sicuro per la società tanto più che, stando a quanto sarebbe emerso nel corso dell’inchiesta, sarebbe stata prospettata la possibilità che la cifra investita potesse essere liquidata per l’intero valore in qualsiasi momento. E così venne acquistato un congruo pacchetto azionario che, poi, nella primavera dell’anno successivo venne rimpinguato ulteriormente con altri 15mila euro per bilanciare le perdite delle quotazioni azionarie. Ma da lì ad un paio di anni, il valore delle azioni continuò a scendere fino ad azzerarsi completamente nel maggio del 2016. 

 

 


L’udienza


Ieri, nel corso del processo che si sta svolgendo davanti al giudice del tribunale di Ascoli, l’udienza si è aperta con una serie di produzioni documentali sia da parte della difesa della parte civile, che ha prodotto una sentenza della Cassazione riguardante un altro procedimento di Veneto Banca, che da quelli dei difensori degli imputati. Inoltre, sono stati sentiti alcuni testimoni della difesa ed anche uno degli imputati che però si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il processo è stato poi aggiornato al 9 aprile quando verrà sentito il consulente tecnico della difesa di uno degli imputati.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico