Striscia scopre una catena di "Sant'Antonio" a pagamento

Striscia scopre una catena di "Sant'Antonio" a pagamento
SAN BENEDETTO – “Finanzieri, poliziotti. Ci stanno tutti nella Catena di Sant’Antonio”. Striscia la Notizia arriva in Riviera portando le telecamere...

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SAN BENEDETTO – “Finanzieri, poliziotti. Ci stanno tutti nella Catena di Sant’Antonio”. Striscia la Notizia arriva in Riviera portando le telecamere all’interno di un’abitazione sambenedettese dove una signora, dall’accento palesemente nostrano, viene filmata e ripresa mentre presiede uno scambio di denaro che sembra richiamare, in tutto e per tutto, ad una catena di Sant’Antonio. Con l’ormai consolidata tecnica delle telecamere nascoste la trasmissione di Canale 5 ha inviato sul posto, due ganci, anch’essi della zona, che all’interno della casa hanno filmato la donna mentre spiega il meccanismo della catena che però lei, definisce, “finanza informale”. “Uno scambio di piccole somme tra parenti, amici e conoscenti” dice e aggiunge: “Ci stanno tantissime persone che fanno questo discorso. Noi siamo già in trecento. Siamo nella legalità assoluta, anzi, ci sono anche finanzieri, e pure i poliziotti”.




Le cifre richieste vanno dai 250 ai mille euro, come spiegano ad inizio servizio, effettuato da Jimmy Ghione, due commercianti che hanno denunciato la cosa alla popolare trasmissione. Tutto si svolge tra l’interno e l’esterno di una abitazione di San Benedetto anche se è difficile capire la zona. Così come è impossibile risalire all’identità della donna il cui volto, nel servizio, viene sempre oscurato e la voce camuffata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico