Spinetoli, protesta contro i migranti Devono intervenire i carabinieri

Spinetoli, protesta contro i migranti Devono intervenire i carabinieri
SPINETOLI - I residenti di Spinetoli e Pagliare sono in fermento dopo aver appreso che il paese a breve ospiterà 36 extracomunitari. In via Tevere 12, a Pagliare, sono...

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SPINETOLI - I residenti di Spinetoli e Pagliare sono in fermento dopo aver appreso che il paese a breve ospiterà 36 extracomunitari. In via Tevere 12, a Pagliare, sono arrivati i carabinieri della stazione di Monsampolo. L’incontro promosso dall’amministrazione comunale, per fare chiarezza sul centro migranti che ospiterà i profughi, ha visto animi molto tesi. La cittadina si ribella alla scelta calata dall’alto - non ne sapeva nulla nemmeno il sindaco Luciani - e chiede che gli immigrati siano distribuiti in più comuni e non ospitati all’interno di un’unica struttura. Nel corso del confronto qualcuno ha parlato di centro già aperto e con all’interno delle persone. Toni concitati; un sasso avrebbe colpito una finestra, finendo per romperla in parte. Così è stato richiesto l’intervento dei carabinieri. È iniziata anche una raccolta di firme allo scopo di scongiurare contro l’apertura del centro. Il sindaco di Spinetoli ha avuto martedì un incontro con il prefetto Stentella al quale ha rappresentato la contrarietà dei suoi concittadini all’insediamento dei 36 extracomunitari provenienti da vari Paesi africani, martoriati dalla guerra, i quali sperano di poter ottenere asilo politico e chissà anche un buon posto di lavoro che garantirebbe loro una vita meno travagliata. 
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Corriere Adriatico