Muri degradati da abbellire. Premi e rimborsi del Comune ai writers che collaborano

Un muro imbrattato
SAN BENEDETTO - Favorire il più possibile i veri artisti, mettendo all’angolo gli imbrattamuri. Si muovono su questo doppio binario le modifiche al Regolamento...

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SAN BENEDETTO - Favorire il più possibile i veri artisti, mettendo all’angolo gli imbrattamuri. Si muovono su questo doppio binario le modifiche al Regolamento comunale per le attività di graffitismo e street art, sulle quali sta lavorando l’amministrazione Spazzafumo. Una delle novità più interessanti: il Comune potrà fornire direttamente dei rimborsi spese (esempio: acquisto di vernici) ai creativi che, seguendo le regole, vorranno impreziosire la Riviera con i loro murales. Finora, tale passaggio non era consentito. 

 

«Una limitazione - fanno sapere dall’amministrazione - che ci sembra discriminante rispetto a tutte le iniziative in genere (culturali, sportive, sociali, commerciali e turistiche) che possono invece beneficiare di contributi e vantaggi economici». Il nuovo regolamento parla anche della possibilità di istituire dei premi, così da stimolare gli artisti di strada, in competizione positiva tra loro. Obiettivo di fondo: creare in città un circuito di opere murarie, da sfruttare anche in chiave turista, così come hanno già fatto varie località italiane. Altro cambiamento: vengono snellite le procedure burocratiche per l’individuazione e l’utilizzo dei cosiddetti “muri-palestra”. Si tratta di spazi (sia pubblici che privati) usufruibili liberamente da tutti coloro che intendono avvicinarsi all’arte del writing e della street art.

Questa soluzione è operativa dal 2014 (anno in cui il regolamento attualmente in modifica venne varato dal Consiglio comunale) ma pare sia stata zavorrata da un iter autorizzativo farraginoso. - Inoltre, il nuovo regolamento fa chiarezza su cosa non rappresentare nei murales. Ad esempio, sono tabù «contenuti intolleranti e/o offensivi nei confronti delle religioni, delle etnie e dei generi o delle appartenenze politiche» ed anche «riferimenti a simboli partitici». Su impulso del sindaco stanno lavorando a questa operazione gli assessori Sanguigni e Lazzari insieme alla funzionaria e Roberta Spinelli. I prossimi passaggi? Presto, le modifiche verranno discusse nella commissione consiliare competente, per poi andare al vaglio finale del Consiglio. 



Restando in tema, sta per tornare “Artisti si cresce”: corso di pittura e assemblage creativo, insieme all’artista Vincenzo Lopardo e lo staff del Museo del Mare. L’iniziativa, rivolta ai più piccoli, inizia domani e andrà avanti fino ad aprile, sempre di venerdì, dalle 17 alle 18.30. Per informazioni e prenotazioni: 353-4109069. «Tra natura e arte - sottolineano gli organizzatori - ci divertiremo a scovare materiali inutilizzati e daremo loro una nuova vita attraverso la creatività, disegnando la nostra opera e trasformandola attraverso l’assemblaggio e la pittura in un capolavoro tridimensionale». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico