Uomini che odiano le donne: due stalker denunciati dopo i divieti di avvicinamento

Uomini che odiano le donne: due stalker denunciati dopo i divieti di avvicinamento
SAN BENEDETTO - Continua a preoccupare la situazione legata alle persecuzioni sulle donne e alla violenza di genere e, per questo motivo, continua ad essere alta...

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SAN BENEDETTO - Continua a preoccupare la situazione legata alle persecuzioni sulle donne e alla violenza di genere e, per questo motivo, continua ad essere alta l’attenzione delle forze dell’ordine in merito a questo genere di reati.

E questo spiega la fulminea reazione con cui i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Benedetto hanno denunciato due persone, una a San Benedetto e l’altra a Grottammare, che erano tornati “all’assalto” delle proprie vittime.

 

Donne che aveva tentato di allontanarsi da loro ma che, in passato, erano state costrette a denunciarli alle forze dell’ordine a causa dei comportamenti persecutori e spesso aggressivi. A causa di quel comportamento che la legge definisce come “stalking”. E proprio lo stalking aveva portato, in entrambi i casi, ai provvedimenti del giudice che ad entrambi aveva imposto l’allontanamento dalla parte lesa. Significa che i due uomini, un chietino di 60 anni ed un napoletano di 23, il primo residente a Monteprandone e il secondo nella vallata, non potevano stare a meno di cinquecento metri di distanza dalla rispettiva ex compagna. Il più giovane dei due aveva anche il divieto di ritorno nel comune di Grottammare, dove i fatti si sono svolti, e dunque, di reati, ne ha commessi due. Ma andiamo con ordine. Il primo caso è quello del sessantenne che, dopo la denuncia della sua ex compagna, era stato allontanato da lei e non avrebbe potuto in alcun modo avvicinarla. Invece i carabinieri lo hanno trovato in via Curzi, a poca distanza dalla sede delle Poste Centrali, dove la donna si stava recando e dove lui, con tutta probabilità, la stava aspettando. Fatto sta che ha violato l’imposizione del Tribunale e per questo motivo i carabinieri, dopo aver certificato la sua presenza in un posto dove non poteva evidentemente trovarsi, lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ascoli. Sarà invece la Procura di Fermo ad occuparsi dell’altro soggetto. Un napoletano di 23 anni che aveva il divieto di avvicinamento alla sua ex moglie e che invece i carabinieri hanno trovato all’interno dell’abitazione della donna, a Grottammare. Già protagonista di altri episodi finiti sulla cronache locali, il ventitreenne è stato denunciato sia per non aver osservato l’imposizione del Tribunale di non avvicinarsi all’ex moglie, sia per essere entrato all’interno dei confini comunali grottammaresi visto che era stato anche colpito dal provvedimento del foglio di via dalla città. Città nella quale era invece rientrato mettendosi, ancora una volta, in guai seri.

 

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Corriere Adriatico