San Benedetto, villaggio piccola pesca tutto è fermo da anni. Nello scorso febbraio le richieste dei box però dimenticate

San Benedetto, villaggio piccola pesca tutto è fermo da anni. Nello scorso febbraio le richieste dei box però dimenticate
SAN BENEDETTO -  «Quando verranno assegnati i box del Villaggio della piccola pesca e soprattutto quando si sbloccherà l’intero iter?». E’...

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SAN BENEDETTO -  «Quando verranno assegnati i box del Villaggio della piccola pesca e soprattutto quando si sbloccherà l’intero iter?». E’ quanto domanda l’intero centrodestra, con a capo l’ex sindaco Pasqualino Piunti, all’amministrazione comunale in merito alle strutture in legno realizzate a sud del porto per accogliere i box della piccola pesca che nonostante il bando e il regolamento non sono stati ancora assegnati agli operatori. 



«A che punto è l’iter del bando e quale il numero delle domande pervenute - chiedono i consiglieri della coalizione di centrodestra - vogliamo conoscere la tempistica entro cui si intende procedere all’assegnazione dei box e dell’ufficio, in modo da sapere i motivi del ritardo e se si procederà alla demolizione delle casette esistenti, attualmente ancora occupate. Inoltre vogliamo sapere se è intenzione dell’amministrazione procedere a un accordo con l’ente portuale di Ancona per conservare i vecchi manufatti». 

L'interrogazione
 

Interrogazione che sarà discussa nel corso del consiglio comunale di giugno. Va ricordato come lo scorso luglio era stato approvato il regolamento del complesso della piccola pesca, mentre lo scorso febbraio scadeva il termine ultimo per la presentazione delle domande al bando. Gara in cui non risulterebbe un termine entro cui definire l’assegnazione dei box che per prassi si attesta intorno ai 60 giorni dalla scadenza della presentazione per le domande. Il centrodestra sottolinea come siano trascorsi ormai due anni da quando il progetto è stato rendicontato ma che a oggi il complesso risulterebbe ancora chiuso e sarebbe da tempo sede di bivacchi notturni. Inoltre all’interno del villaggio, nel locale adibito a ufficio, è stato realizzato un bagno per disabili aperto anche al pubblico che in questo modo non viene usufruito, senza dimenticare che il Comune paga il canone per la localizzazione di un bagno chimico posizionato di fronte al villaggio della piccola pesca artigianale, da qui la domanda sul perché a oggi sia tutto congelato. 



Finora l’amministrazione ha definito che il costo annuo d’affitto ammonterà a 600 euro e quello mensile a 50 euro. I canoni verranno applicati a partire dal primo gennaio 2023 con avvio al momento del rilascio dell’atto di concessione. Il progetto del villaggio della piccola pesca prevede un complesso di box destinati a quei pescatori che svolgono l’attività sotto costa, ormeggiano le loro imbarcazioni all’interno della darsena turistica e utilizzano le strutture prefabbricate sul fronte est dei cantieri navali per il rimessaggio delle attrezzature. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico