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SAN BENEDETTO - «Ho ricevuto la telefonata del presidente della Regione Francesco Acquaroli: in pochissimo tempo ho dovuto decidere se accettare la proposta di ospitare a San Benedetto il Villaggio Coldiretti: ho pensato all’immagine per le Marche e per la nostra città, all’indotto, al beneficio per l’economia dei nostri commercianti non ultimi gli albergatori. Ovviamente ho detto sì».
La kermesse
Il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo racconta i retroscena che hanno portato in città una delle più imponenti kermesse che la città delle palme abbia mai ospitato: la prima che l’associazione degli agricoltori organizza al di fuori di un capoluogo di regione, in sperimentando una delle capitali del turismo italiano. «È stato un mix di credibilità e qualità che ci ha permesso di convincere i vertici nazionali di Coldiretti a portare il Villaggio nella nostra regione per la prima volta» aggiunge Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche. Così la scelta è caduta su San Benedetto dove, peraltro, già dal 2013 - assessore Fabio Urbinati - ogni anno, nel mese di luglio, si svolgeva il mercato di Campagna Amica on the beach, apprezzatissimo dai turisti e dai residenti. Turisti che anche in questi giorni si sono incuriositi.
«Davvero un bell’evento - diceva martedì sera, nei pressi del giardino Nuttate de luna un villeggiante umbro -: avere la possibilità di gustare le specialità di pesce locali, la carne, i tortellini a prezzi davvero concorrenziali è importante, così come la qualità». Dunque un appuntamento che rappresenta anche un importante evento di accoglienza oltre che di promozione anche grazie alla visita del ministro Francesco Lollobrigida. La presenza di stand da tutta Italia riporta poi all’antico “passaparola” come forma di promozione e i disagi sembrano superati con il lampeggio del semaforo in zona Brancadoro fermo restando che il caos della viabilità fa parte da sempre del panorama estivo sambenedettese visto che manca una strada alternativa come la circonvallazione dove poter deviare le auto.
D’altra parte tra i temi che saranno trattati in questa tre giorni sambenedettese - fa sapere in via informale Coldiretti - ci saranno anche la mobilità alternativa, dolce e sostenibile.
Il programma
L’esordio vedrà prprio nella protesta dei pescatori alle 9,30 di domani, il suo momento di maggiore visibilità nazionale anche perché interverrà il ministro a sostegno delle richieste della marineria nazionale.
«Contro le nuove politiche Ue che vogliono vietare la pesca a strascico e tagliare le aree di pesca - si legge nella nota - favorendo le importazioni dall’estero, scatta la rivolta della Flotta Italia che vede a rischio la propria esistenza, sacrificata sull’altare di scelte ideologiche sconnesse dalla realtà. Ma in pericolo c’è anche la salute dei cittadini, con le scelte europee che rischiano di favorire l’arrivo sulle tavole di prodotto straniero che non garantisce le stesse tutele di quello nazionale, come dimostra la black list dei piatti di pesce più pericolosi che minacciano la salute degli italiani che sarà apparecchiata per l’occasione». In porto con i pescatori e il ministro ci saranno oltre al sottosegretario Lucia Albano anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini con la presentazione del Report Coldiretti “Pesce italiano addio, i rischi delle importazioni” .
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