SAN BENEDETTO - La vicenda vendita dell’immobile dell’ex scuola Curzi all’azienda del cugino del vice sindaco approda sui tavoli della Procura della Repubblica...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Siamo di fronte a un fatto gravissimo – ha affermato Mandrelli – la procedura andava bloccata subito. Questo è un reato e in quanto tale non può passare inosservato. La nostra segnalazione sarà rivolta alla Procura e alla Corte dei conti». E il rapporto di parentela tra Assenti e suo cugino Mirco rappresentante dell’impresa Cube srl è stato il leit motiv di tutto il consiglio comunale di martedì scorso. Non c’è stato intervento o arringa che non abbia fatto riferimento o battute su questa vicenda. «C’è chi in otto mesi, anche se incontra il cugino ogni giorno, non sa che ha siglato un acquisto con il Comune e chi come vede un dipendente in tribunale va a controllare se era assente sul lavoro- ha affermato il capogruppo Giorgio De Vecchis discutendo la mozione sul caso De Berardinis - Ci sono azioni gravissime non perseguite, altre perseguitate sapendo bene che si perderà. La tensione tra i dipendenti si taglia con il coltello. Secondo me dovrebbe pagare il sindaco un eventuale risarcimento, visto che nonostante le diffide è andato avanti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico