Trova un anello d’oro e lo restituisce ai carabinieri, ben 15 grammi il peso: ecco come è andata

Il parcheggio del centro commerciale Porto Grande
SAN BENEDETTO Trova un anello d’oro di 15 grammi nel parcheggio del centro commerciale PortoGrande e lo consegna ai carabinieri. Bel gesto di un residente della zona che,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO Trova un anello d’oro di 15 grammi nel parcheggio del centro commerciale PortoGrande e lo consegna ai carabinieri. Bel gesto di un residente della zona che, ritrovandosi tra le mani il prezioso oggetto smarrito, ha subito chiamato in causa i militari della stazione di via Turati. Il rinvenimento è avvenuto lo scorso 24 luglio.

 

Successivamente, il personale dell’Arma ha svolto delle verifiche per tentare di risalire al legittimo proprietario (si tratta di un anello maschile) ma gli elementi in loro possesso erano troppo pochi. Così, l’anello è stato portato alla polizia municipale (a cui spetta gestire queste pratiche) nelle mani del commissario Mauro Capriotti: responsabile dell’unità operativa Gestione procedure sanzionatorie e Polizia giudiziaria. Sull’Albo pretorio del Comune, è stato pubblicato un avviso di ritrovamento. Se, trascorso un anno dall’ultimo giorno di pubblicazione, il proprietario non si presenta per ritirare l’oggetto, questo viene restituito a chi lo ha ritrovato, che dovrà presentarsi al comando della municipale per il necessario nulla-osta. L’anno scorso, il Consiglio ccomunale sambenedettese ha approvato il “Regolamento per la gestione degli oggetti abbandonati e rinvenuti” che definisce ogni dettaglio di questa procedura. L’articolo 6, in particolare, parla degli oggetti di valore: «Il denaro e gli oggetti di valore o presunti tali, come anelli, orologi, collane, braccialetti, sono custoditi in apposita cassaforte presso l’ufficio economato dell’ente». Mentre l’articolo 12 puntualizza: «Il pubblico non può accedere ai locali adibiti del competente ufficio ed ai locali di immagazzinamento e custodia dei beni rinvenuti, in ogni caso anche il cittadino che si presenti come proprietario, non può prendere visione degli stessi sino al momento della restituzione. Non è ammessa la descrizione degli oggetti o richiesta di particolari sugli stessi a mezzo telefono».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico