In cerca di automobili e scooter da smontare: cresce la rabbia per il raid dei topi di garage

In cerca di automobili e scooter da smontare: cresce la rabbia per il raid dei topi di garage
SAN BENEDETTO  - Tornano in azione i “topi dei garage”, vale a dire i ladri che colpiscono all’interno dei box utilizzti per rimettere le auto o come...

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SAN BENEDETTO  - Tornano in azione i “topi dei garage”, vale a dire i ladri che colpiscono all’interno dei box utilizzti per rimettere le auto o come ripostigli e magazzini. Negli ultimi giorni sono infatti state effettuate delle effrazioni, o tentativi di effrazioni, in diversi garage che si trovano nell’area di Porto d’Ascoli a ridosso di via Pasubio, la stessa zona presa di mira nel corso delle ondate di furti che avevano interessato i garage circa quattro anni fa. 

 


A segnalare la situazione è stato anche l’ex consigliere comunale Pasqualino Marzonetti che si è ritrovato la porta del garage con alcuni strani fori e si è confrontato con altri residenti della zona che hanno confermato come alcuni di loro abbiano ricevuto, nei giorni precedenti, delle visite testimoniate dall’inequivocabile segno del passaggio di qualcuno, all’interno del box, trovato il giorno successivo. I fori servono a raggiungere il meccanismo che sblocca la chiusura della porta del garage e a quanto pare c’è in giro qualcuno che sta eseguendo quelle operazioni. 


In un caso, in via Monte Conero, i ladri sono riusciti ad entrare e a portare via una bicicletta. In via Toti, sempre a Porto d’Ascoli nella zona vicina alla stazione ferroviaria, I ladri hanno cercato di penetrare in tre garage e in uno sono anche riusciti ad entrare anche se non hanno trovato nulla di valore da poter portare via. Come detto si tratta di un ritorno ad alcune attività criminali messe in atto, sempre nel quartiere più a Sud della città, circa quattro anni fa. Il clou si toccò quando in due occasioni i ladri entrarono nelle aree condominiali dove si trovavano i garage e li aprirono tutti. È accaduto in due casi: in via Pasubio e in via Monteconero. E in un caso riuscirono anche a portare via una macchina.

È allarme in tal senso anche a livello nazionale dal momento che i furti di auto e ciclomotori sono aumentati del 400%. Furti che avvengono anche nei garage dove spesso i ladri, per rischiare meno, non portano via l’auto o la moto bensì smontano i pezzi più pregiati, cannibalizzano veicoli. Si tratta di professionisti con competenze di meccanica che prelevano apparecchiature elettroniche ed i pezzi più costosi da rivendere sul mercato nero dei ricambi: centraline, Gps, computer di bordo, volanti. 


È un fenomeno senza fine, esiste da sempre ma i casi stanno aumentando. I ladri specializzati in questo genere di furti si organizzano, pianificano e vanno a colpo sicuro. Garage, autorimesse e box sono bersagli più facili, i ladri rischiano meno rispetto ad un appartamento o ad un negozio. Questo perché gran parte delle persone non pensa a proteggere il garage da furti e razzie. Le ‘bande dei box’ e i ‘topi di garage’ prendono di mira bici di alta gamma, auto, moto, vini pregiati, attrezzi da lavoro, batterie, olio, apparecchiature elettroniche, articoli di abbigliamento e tutto ciò che ha valore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico