Ladri tecnologici rubano l’auto di un giocatore della Samb. Ma anche altri tre rossoblù hanno subito danni alle loro macchine

Ladri tecnologici rubano l’auto di un giocatore della Samb. Ma anche altri tre rossoblù hanno subito danni alle loro macchine
SAN BENEDETTO  - Quando sono finalmente iniziate ad arrivare le soddisfazioni da un campo finora parco di buone notizie, per i calciatori della Samb arrivano i grattacapi...

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SAN BENEDETTO  - Quando sono finalmente iniziate ad arrivare le soddisfazioni da un campo finora parco di buone notizie, per i calciatori della Samb arrivano i grattacapi fuori dal Riviera delle Palme. Perché negli ultimi giorni, purtroppo, è accaduto davvero di tutto. Una serie di sfortunati eventi che hanno visto per protagonisti alcuni calciatori della rosa allenata dal duo Visi - Alfonsi. L’episodio più eclatante, e tutt’altro che positivo, ha visto protagonista il centrocampista Mattia Frulla. 

 
Arrivato in Riviera all’inizio del mese di dicembre ha trovato casa nella zona di Porto d’Ascoli ed è lì che, alcune notti fa, qualcuno ha portato via la sua auto. Un’Audi A3 che il calciatore trentenne, jesino di origine, aveva parcheggiato nei pressi del proprio alloggio e che, all’indomani, non ha più ritrovato. La dinamica è stata quella di sempre. Qualcuno ha forzato una delle portiere, ha sostituito la centralina originale del veicolo con una adatta a bypassare tutti i sistemi di sicurezza, quindi ha avviato il motore e se ne è andato. 


Il furto è stato denunciato ai carabinieri che hanno ricostruito il percorso del mezzo fino ai confini con la Puglia dove sembra essere scomparso dai radar. Insomma, salvo improbabili smentite, si tratterebbe di un altro colpo della banda di Cerignola e verosimilmente lì l’auto ha trovato la propria fine andando incontro alla stessa sorte di altre decine di esemplari della stessa specie trafugate in Riviera e trasformate in pezzi di ricambio nel centro foggiano, divenuto a tutti gli effetti un importante snodo per il traffico di veicoli rubati che vengono poi trasformati in pezzi di ricambio da immettere sul mercato nero sia italiano che estero. Insomma anche il calciatore rossoblu è finito nella rete dei malviventi. 


Ma gli episodi non finiscono qui. Se quello dell’Audi sparita rappresenta senz’altro il più grave, nei giorni successivi si sono verificati altri accadimenti che hanno visto per protagoniste sempre le auto dei calciatori della Sambenedettese. In tre casi i veicoli in sosta hanno riportato dei danni come graffi e la distruzione degli specchietti laterali. Danni che sembrerebbero non rientrare in alcun modo nelle vicende calcistiche dei soggetti interessati ma che, verosimilmente, dovrebbero essere dei puri atti vandalici nei quali, per una serie di combinazioni, sono finite anche le auto degli atleti rossoblu. 


Il che riporta di attualità il problema dei teppisti in circolazione per le strade del territorio che sembrano davvero non volersi fermare. Ogni weekend sono molti i residenti, soprattutto del centro e del lungomare, a trovare le carrozzerie delle proprie vetture danneggiate al termine della notte. Così come il tutto riaccende i riflettori sul problema dei furti d’auto che sembra non essere ancora stato debellato dopo il blitz avvenuto pochi anni fa che portò in carcere diversi malviventi.

 

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Corriere Adriatico