Ragazza coraggio si salva da un furto della sua bicicletta: ecco come ha fatto a disarcionare il ladro

Eliana Capecci
SAN BENEDETTO - Una faccia d’angelo con, dentro, lo spirito di una lottatrice. E non potrebbe essere alimenti visto che Eliana Capecci è la figlia diciottenne di...

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SAN BENEDETTO - Una faccia d’angelo con, dentro, lo spirito di una lottatrice. E non potrebbe essere alimenti visto che Eliana Capecci è la figlia diciottenne di Elena Capriotti, direttore della Confesercenti: con la sua grinta è riuscita a mettere in fuga il ladro che aveva tentato di rubarle la bicicletta. Tutto si è consumato nei giorni scorsi, di fronte allo chalet dove la giovane va al mare, a San Benedetto, il Seven.

 

Qui si era fermata, per andare a prendere il cappuccino e come spesso accade, contando sul fatto che la nostra è una città di provincia dove non accade mai niente, aveva dimenticato di assicurare, magari con la catena, la bici alla rastrelliera. A dir la verità che ne sono pure poche, quindi è comunque andata al bar dello stabilimento. Ad un certo punto si è accorta di un po’ di movimento all’esterno della struttura: a quell’ora non è che il lungomare sia frequentatissimo. Si è dunque accorta che qualcuno stava salendo sulla sua bici e se la stava portando via. Immediatamente la giovane si è messa a rincorrerlo e, complice sicuramente un fisico atletico, è riuscita a raggiungerlo.

D’altra parte a qualcosa deve pure esserle servito arrivare al 2° posto ai campionati regionali di lancio del giavellotto, la muscolatura l’ha assistita e la fortuna anche. Senza problemi è riuscita a farlo cadere assestando un bel calcio alla ruota e così è riuscita a riprendersi la sua amata bicicletta: si è data un’aggiustata e poi via, al mare. «Sono orgogliosa di lei - ha commentato la mamma - perché è riuscita a difendersi così bene. Ha dimostrato che le donne non devo subire, mai. Ma al contrario devono reagire e possono farlo. Questo fatto però mi induce a pensare che dobbiamo assolutamente realizzare corsi di autodifesa, anche per le donne, quanto prima».

Elena dovrà quest’anno affrontare l’ultimo anno di liceo classico e certo questa esperienza le tornerà utile. Meno fortunati e reattivi sono tanti altri cittadini che purtroppo in questi giorni, anche sulle pagine social lamentano la sparizione dei propri mezzi, specialmente a due ruote in tutta la città.

 

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Corriere Adriatico