Le strisce pedonali finiscono sui bidoni dell'umido

SAN BENEDETTO - Molte le segnalazioni di alcuni sambenedettesi che hanno voluto mostrare delle stranezze riferite a un paio di attraversamenti pedonali, uno nel centro di San...

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SAN BENEDETTO - Molte le segnalazioni di alcuni sambenedettesi che hanno voluto mostrare delle stranezze riferite a un paio di attraversamenti pedonali, uno nel centro di San Benedetto e l'altro nel centro di Porto d'Ascoli. Una sorta di par condicio delle "nefandezze", così come questi cittadini hanno battezzato le proprie segnalazioni. Nel primo caso siamo lungo il corso del torrente Albula, in via Gino Moretti, nei pressi dell'intersezione con via Ugo Bassi e successivamente con via Piemonte. Si notano le strisce pedonali (peraltro situate in una zona nella quale le auto svoltano molto velocemente) che terminano su dei bidoni dell'umido, mentre lo scivolo che dovrebbe favorire la mobilità dei disabili è addirittura posizionato fuori dalle medesime strisce. "Ci vuole talento per concepire queste cose" commenta l'architetto che ha postato questa segnalazione. Ancora più gettonata però è il secondo caso, che ritrae la strada statale 16 a Porto d'Ascoli nei pressi dell'intersezione di Via Mare, zona Caserma Guelfa. Qui le strisce pedonali addirittura terminano contro un corrimano rendendo di fatto impossibile l'attraversamento che, come fanno notare i commentatori della foto "è anche pericoloso perchè le strisce pedonali sono a meno di un metro dalla statale e chi attraversa a volte rischia di essere travolto dalle macchine che vengono da sud e girano verso il mare". I cittadini si augurano che la Rete, non sempre utilizzata per scopi nobili, questa volta possa dare luogo a modifiche importanti per la sicurezza stradale dei cittadini.

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Corriere Adriatico