San Benedetto, strage di alberi Proteste per i tagli di via Colleoni

I tagli in via Colleoni
SAN BENEDETTO - Dove c’erano undici pini ora c’è...una pista ciclabile. Non è l’incipit di una nota canzone degli anni sessanta ma quanto sta...

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SAN BENEDETTO - Dove c’erano undici pini ora c’è...una pista ciclabile. Non è l’incipit di una nota canzone degli anni sessanta ma quanto sta accadendo da giorni di fronte alle scuole medie Colleoni a Porto d’Ascoli, dove gli operai del Comune hanno proceduto all’abbattimento di una decina di alberi per fare spazio a una pista ciclabile. Situazione che ha mandato su tutte le furie residenti e commercianti, così come una parte della politica, sulla scia di ampie proteste che ci furono per il taglio degli aceri in via Ugo Bassi e dei pini in via Moretti per i quali è stata scomodata anche la Sovrintendenza.

Il primo a segnalare l’accaduto è stato il commerciante Claudio Bollettini che ha tuonato: «È uno scempio. Tagliare 11 alberi che davano ombra e che stavano lì da oltre 50 anni. Un provvedimento senza alcun criterio. Sul Pennello spendono 200mila euro per piantumare gli alberi e qui li segano. Di fronte alla nostra impotenza continueranno anche sull’altro lato della strada. È inaccettabile. Si proclama tanta attenzione per il verde e poi si fanno questi gesti scellerati». Così nel giro di poche ore non sono rimasti che i tronchi di questi arbusti che davano ombra almeno da mezzo secolo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico