Il sindaco Spazzafumo tratta con l’Ordine degli architetti ma sul Ballarin non tutti ora sono d’accordo

Il sindaco Spazzafumo tratta con l’Ordine degli architetti ma sul Ballarin non tutti ora sono d’accordo
SAN BENEDETTO -  Il Ballarin rischia di spaccare la maggioranza. Proseguono gli incontri tra l’amministrazione comunale e il Comitato pro Ballarin capeggiato da...

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SAN BENEDETTO -  Il Ballarin rischia di spaccare la maggioranza. Proseguono gli incontri tra l’amministrazione comunale e il Comitato pro Ballarin capeggiato da Fabrizio Marcozzi ma all’interno della compagine di Spazzafumo non tutti sarebbero d’accordo nel seguire questo filone progettuale. 

 


La voce fuori dal coro sarebbe quella dell’esponente dei socialisti Umberto Pasquali che potrebbe portarsi dietro qualche altro consigliere. L’esponente di Rinascita Sambenedettese era stato chiaro in merito al futuro del Ballarin già in campagna elettorale dicendo che la sua lista era a favore dell’eliminazione dell’ex stadio parlando di “radere a suolo” l’impianto così da dare respiro anche alla viabilità che collega l’area portuale a Grottammare. Un po’ la posizione che era stata dell’ex sindaco Giovanni Gaspari il quale aveva sempre parlato della volontà di togliere il “tappo” che da sempre crea una sorta di imbuto nella porta nord della città.

Una posizione che ancora prima delle elezioni sembrava scontrarsi con il progetto di riqualificazione che Spazzafumo ha sposato fin da subito, sottoscrivendo l’elaborato Ballarin porta della città che ormai da anni sta promuovendo Marcozzi e la sua associazione. Restano però sul tavolo diversi progetti che in questi anni sono stati elaborati in vista di una riqualificazione del Ballarin a partire da “Un’onda per il Ballarin” firmato dagli architetti Mirco Assenti e Andrea Marinangeli, “L’età del Verde”, proposto dagli architetti Chiara Camaioni e Dario Pellegrini, fino all’elaborato presentato solo un anno fa dalle ex glorie della Samb assieme ai tifosi rossoblù.


Ora la palla passa alla Soprintendenza e all’autorità Portuale di Ancona. Infatti nei giorni scorsi si è svolto il secondo summit che ha visto protagonisti l’amministrazione e il Comitato promotore dell’elaborato “Ballarin porta della città, un parco inclusivo sul mare”. Si è trattato di un primo tavolo tecnico a cui ha preso parte anche l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ascoli. Durante il summit sono stati affrontati diversi temi prevalentemente di carattere urbanistico. 


Il primo cittadino avrebbe, inoltre, riconfermato la sua intenzione di realizzare il progetto “Ballarin-la porta della città” e di attivare un concorso di progettazione in due gradi con lo scopo di acquisire un progetto esecutivo a partire dallo studio preliminare condotto dall’ipotesi di riqualificazione e rigenerazione dell’intera zona Ballarin proposta dal comitato. 


Il progetto definitivo verrà poi affidato al vincitore del concorso. Il tavolo tecnico si è concluso con l’accordo di costituire da subito un gruppo di lavoro operativo, composto dal presidente e vice presidente dell’Ordine, dai due dirigenti dei settori lavori pubblici e all’urbanistica e Marcozzi.

 

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Corriere Adriatico