I vigili sequestrano 595 custodie per cellulari

I vigili sequestrano 595 custodie per cellulari
SAN BENEDETTO - La lotta al commercio abusivo fa registrare numeri record. La polizia municipale mette le mani su 595 custodie per cellulari di vario tipo vendute irregolarmente....

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SAN BENEDETTO - La lotta al commercio abusivo fa registrare numeri record. La polizia municipale mette le mani su 595 custodie per cellulari di vario tipo vendute irregolarmente. L’azione dei vigili (portata a termine dal capitano Pulcini e dagli agenti Palestini e Straccia) è avvenuta lungo viale Buozzi: pieno centro cittadino. Sono state individuate anche sei pennette per cellulari e due mazzi di pellicole salva-schermo. Un’operazione del genere può rappresentare un buon viatico in vista del ritorno della bella stagione: periodo durante il quale, lungo la Riviera si assiste a un incremento vertiginoso del commercio abusivo, sia tra le principale arterie urbane che in spiaggia.




L’arenile, in particolare, diventa un vero e proprio mercato a cielo aperto dov’è possibile trovare di tutto. Quasi tutto rigorosamente taroccato. Nelle maglie degli agenti finiscono gli oggetti più disparati. Comunque sia le forze dell’ordine cercano di monitorare le zone utilizzate come bazar dagli irregolari. I risultati arrivano, anche se - sempre più spesso - i commercianti chiedono agli uomini in divisa ispezioni più severe e accurate, per stroncare questi traffici. Ma che fine fa la merce rinvenuta durante tali operazioni?



Se non si tratta di prodotti con marchi contraffatti - che vengono sottoposti a sequestro penale - si segue la strada prevista dal Codice civile per gli oggetti abbandonati. Il materiale resta un anno in giacenza nei magazzini comunali, in attesa che il legittimo proprietario ne faccia richiesta. Cosa che, com’è intuibile, spesso non avviene. Così, passati 12 mesi, gli articoli o vengono distrutti, o finiscono in beneficenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico