Si sente male 13 miglia al largo: marinaio stabilizzato con l'assistenza telefonica e salvato dalla motovedetta

San Benedetto, si sente male 13 miglia al largo: marinaio stabilizzato con l'assistenza telefonica e salvato dalla motovedetta
SAN BENEDETTO - Paura per un marittimo di trentun anni che, intorno alle 9 e 30 di ieri mattina ha accusato un violento malore mentre si trovava al lavoro, a bordo di un...

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SAN BENEDETTO - Paura per un marittimo di trentun anni che, intorno alle 9 e 30 di ieri mattina ha accusato un violento malore mentre si trovava al lavoro, a bordo di un peschereccio, tredici miglia al largo della costa sambenedettese.


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Via radio è stata lanciata la richiesta di aiuto alla Capitaneria di porto che si è subito attivata attivando il dispositivo di soccorso coordinato dalla sala operativa che ha disposto l’invio sul posto motovedetta CP843 con a bordo un equipe medica del 118 dell’ospedale di San Benedetto del Tronto, per fornire la prima assistenza direttamente in mare.
 

Il peschereccio, nel frattempo, è stato messo in contatto radio con il Centro Internazionale radio medico per fornire la prima assistenza sanitaria a distanza. Nel mentre, l’unità navale della Guardia costiera ha navigato alla massima velocità consentita per intercettare l’unità con a bordo il marittimo colto da malore, dove, successivamente, in alto mare veniva effettuato il trasbordo dello stesso marittimo dal motopesca a bordo della motovedetta. Motovedetta che è poi rientrata alle 10.30 nel porto di San Benedetto del Tronto, dove agli ormeggi era già presente l’ambulanza del 118 per il successivo trasporto del marittimo, le cui condizioni erano state stabilizzate, all’ospedale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico