SAN BENEDETTO - Striscioni contro le forze dell’ordine, macchine danneggiate, scritte contro i consiglieri comunali. È lo spettacolo in scena da qualche settimana e...
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Lettere verniciate a caratteri cubitali. La firma? “Il Barrio”, e probabilmente la stessa mano che poco dopo ha scritto sul muro di viale Gramsci, a pochi metri dalla stazione, un’altra più che offensiva composizione contro rappresentanti del consiglio comunale. Questi ultimi due episodi potrebbero essere riconducibili ad una sorta di rappresaglia contro la cosiddetta movida molesta e alla linea dura messa in atto dall’amministrazione comunale negli ultimi mesi. Una linea che ha portato a drastici provvedimenti e, soprattutto, ha acceso i riflettori su alcune attività e avventori. Operazioni probabilmente non gradite a qualcuno che sta ora sparando nel mucchio. E sulla scia di questi episodi potrebbero inquadrarsi anche i danneggiamenti ad autovetture di residenti delle zone calde ritenuti probabilmente gli artefici delle segnalazioni al Comune e alle forze dell’ordine. Ma sono proprio gli insulti alle forze dell’ordine che preoccupano maggiormente in una città dove, nelle ultime settimane, qualcuno non si è fatto alcun problema di dare alle fiamme auto di proprietà o riconducibili a carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico