San Benedetto, la Sentina protetta dall'erosione: «Scogliere, stanziati i 10 milioni»

San Benedetto, la Sentina protetta dall'erosione: «Scogliere, stanziati i 10 milioni»
SAN BENEDETTO - Stanziati dalla Regione oltre 10milioni di euro per la difesa della costa della Sentina. Scogliere che dovranno essere realizzate partendo da zero visto che questo...

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SAN BENEDETTO - Stanziati dalla Regione oltre 10milioni di euro per la difesa della costa della Sentina. Scogliere che dovranno essere realizzate partendo da zero visto che questo tratto di litorale ne è completamente privo, al fine di arginare il problema dell’erosione che in questi anni ha consumato l’arenile a sud della città. 

L’iter

Da anni si parla della difesa della costa con particolare riferimento alla Riserva Sentina e al Sud delle Marche. Tanti gli impegni assunti che solo nei giorni scorsi, attraverso l’assessore Stefano Aguzzi e la giunta regionale delle Marche, si sono concretizzati approvando la delibera che individua gli interventi di difesa della costa da candidare per l’assegnazione delle risorse nell’ambito del nuovo Programma europeo Fesr Marche 2021-2027. Il finanziamento del progetto previsto dal Piano di gestione Integrata delle Zone Costiere è di 10.846.295 di euro di cui 6.525.000 euro saranno reperiti tramite il Programma Fesr e prevede la realizzazione di scogliere sommerse sul litorale in oggetto con il recupero e protezione della Riserva. Da definire a livello tecnico se realizzare scogliere soffolte, dei pennelli o scogliere emerse. «San Benedetto è stato inserito tra i progetti finanziabili dal Fesr Marche 21-27 - dice Valerio Pignotti commissario provinciale di Forza Italia -. Questa è una grande notizia per la Riserva naturale Sentina che da anni è soggetta a mareggiate violente che hanno compromesso l’intero litorale».

Tale investimento permetterà alla Riserva Sentina di resistere all’assalto del mare e iniziare un nuovo percorso di rilancio che possa portare ulteriori visitatori e turisti nella zona umida. Ora si potrà programmare il restyling del rudere della Torre sul Porto che rappresenta una grande potenzialità inespressa in chiave turistica. In occasione dell’ultima campagna elettorale l’assessore Aguzzi aveva avuto un incontro con l’amministrazione e il direttore della Riserva per valutare gli interventi da effettuare in Riserva Sentina. Proprio in quell’occasione l’esponente della Regione si era soffermato sulla problematica dell’erosione costiera che da anni sta attanagliando la costa della Riserva. Un focus speciale era stato riservato per la Torre del Porto che rappresenta un patrimonio inestimabile. In seguito l’assessore aveva eseguito un sopralluogo per toccare con mano le problematiche e apprezzare le oltre 180 specie di volatili. Da qui l’impegno concreto da parte della Regione a investire sulla Riserva ed è quanto è stato realizzato con il finanziamento da oltre 10milioni di euro. 

La discussione

Proprio in occasione dell’ultimo consiglio comunale si era discusso della Torre sul Porto a seguito di un’interrogazione a firma del consigliere dei Verdi Paolo Canducci per sapere a che punto fossero i lavori iniziati dal Comune riguardanti l’infopoint turistico previsto in questo sito. Il vice sindaco Tonino Capriotti in quell’ambito aveva spiegato come il direttore dei lavori avesse contestato alla ditta i tempi previsti per realizzare l’infopoint per poi registrarsi l’abbandono del cantiere. 

Le difficoltà

La ditta ha presentato le controdeduzione illustrando le difficoltà e problematiche alla base dei rallentamenti del cantiere ma a breve sarebbero stati disposti gli atti conclusivi dei lavori.

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Corriere Adriatico