San Benedetto, il nuovo ospedale deve aspettare: rimandata la scadenza del bando. Manca il direttore dei lavori per la Casa di comunità

San Benedetto, il nuovo ospedale deve aspettare: rimandata la scadenza del bando. Manca il direttore dei lavori per la Casa di comunità
SAN BENEDETTO - Slitta la scadenza del bando per la progettazione del nuovo ospedale a Ragnola. Così come è stata prorogata di altre due settimane...

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SAN BENEDETTOSlitta la scadenza del bando per la progettazione del nuovo ospedale a Ragnola. Così come è stata prorogata di altre due settimane l’individuazione del direttore dei lavori per la realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità sempre in via Sgattoni.

 

I tempi

Si dilatano i tempi per la progettazione della cittadella della salute destinata a sorgere a Ragnola di fronte all’attuale istituto di istruzione superiore “Capriotti”. Motivi tecnici hanno portato a far slittare, di almeno un mese ma la scadenza a oggi non è stata fissata, l’emanazione del bando a cui dovranno rispondere gli studi di progettazione interessati a firmare il nuovo ospedale sulla costa. La scadenza della gara di appalto per la progettazione era fissata a ieri a mezzogiorno. A mancare infatti è il layout sanitario ovvero il dimensionamento che dovrà avere la struttura. L’Ast di Ascoli infatti dovrà indicare il numero dei reparti, i posti letto, i laboratori e tutte le location necessarie e dovranno essere inserite nel nuovo immobile. Una volta pronto questo aspetto tecnico, sarà emanata la gara per l’importo di 3,5milioni di euro. «Si tratta solo di uno slittamento per la mancanza di alcuni dati tecnici – puntualizza il consigliere regionale Andrea Assenti – come avremo tutti i dati il bando sarà emesso». La Regione non intende darsi un termine, per ora, proprio al fine di non disattenderlo ma l’auspicio è che possa essere tutto pronto per fine febbraio. Ad attendere anche la casa e l’ospedale di comunità destinati a sorgere a ridosso del nuovo Madonna del Soccorso. Era prevista la scadenza del bando per l’indicazione del direttore dei lavori lo scorso 21 gennaio ma pur avendo chiuso la gara di appalto, occorreranno altre settimane per procedere all’individuazione del vincitore, la cui scadenza è stata fissata al prossimo 5 febbraio, anche in questo caso per motivi tecnici. Per la struttura che andrà a ospitare casa e ospedale di comunità sono a disposizione 9milioni di euro finanziati con il Pnrr. Immobile che ospiterà gli uffici e gli ambulatori, ovvero i servizi oggi prestati dal poliambulatorio di via Romagna, e per la degenza.

La struttura

L’intera struttura si svilupperà su tre piani. Al piano terra sarà collocata l’area parcheggio insieme ai locali tecnici ospitanti la centrale termica. Al primo piano il blocco servizi con ambulatori, centro unico prenotazioni, uffici, archivio e un’area relax. Al secondo piano oltre al blocco servizi ci sarà spazio per i depositi dei materiali e gli ambulatori e al terzo l’ospedale di comunità con degenza e quindi 15 posti letto.

 

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Corriere Adriatico