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SAN BENEDETTO - I comitati di quartiere implodono sull’ospedale. Una riunione fiume è stata affrontata, martedì sera nei locali della parrocchia di Pio X tra i presidenti di quartiere, che avrebbe dovuto partorire un documento unitario ma essendoci forti convergenze tutto è saltato. Incontro propedeutico alla commissione sanità prevista per giovedì prossimo e soprattutto per il consiglio comunale del 28 dicembre dove si andrà a votare la delibera con cui indicherà la zona dove realizzare il nosocomio.
Una platea discorde quella dei vari comitati, divisa tra sostenitori della soluzione Ragnola, precisamente l’area di via Sgattoni per accogliere il nuovo ospedale, e coloro che invece si sono dichiarati prettamente contrari.
La condizione
A fine riunione quindi una buona parte della platea si era detta a favore a un nuovo nosocomio purché realizzato nel territorio di San Benedetto e non in altre zone anche se limitrofe, quindi bocciando la soluzione che in un primo momento aveva visto indicata la location al confine con Monteprandone, rimandando però allo studio di fattibilità la definizione dell’adeguatezza o meno dell’area di Ragnola. Soluzione però che non ha visto affatto l’unanimità da qui il documento che è saltato all’ultimo momento. Il clima è stato incandescente ed era prevedibile visto che già alla vigilia del summit si erano evidenziate delle posizioni nettamente contrastanti.
L’area per il nuovo ospedale dovrà essere approvata dal consiglio comunale e dopo la bocciatura della zona San Giovanni per rischio esondazione non rimane che quella di Ragnola che comprende sia il terreno che si affaccia su via Sgattoni dove troverà spazio anche la casa di comunità e il terreno a ridosso della curva di viale dello Sport dove invece verrebbero realizzati i parcheggi. La delibera è pronta per l’approvazione prevista per il prossimo 28 dicembre nell’assise di fine anno. Il documento successivamente sarà quindi inviato alla Regione Marche e andrà sottoscritto un accordo tra i due enti. A seguire la Regione pubblicherà il bando per la redazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica (Pfte) del nuovo ospedale, progetto per il quale la giunta Acquaroli ha già stanziato 450mila euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico