San Benedetto, movida violenta con risse, portoni sfondati e furti

Pattuglie della polizia sul lungomare
SAN BENEDETTO - Altri episodi di movida molesta si sono verificati ieri notte a San Benedetto. Dopo la mezzanotte il portone di una palazzina in via Castelfidardo è...

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SAN BENEDETTO - Altri episodi di movida molesta si sono verificati ieri notte a San Benedetto. Dopo la mezzanotte il portone di una palazzina in via Castelfidardo è stato sfondato e preso a calci ma gli autori sarebbero stati ripresi da una telecamera. Sul lungomare si sono verificati altri due  episodi di teppismo. Il primo intorno alle due di notte quando due gruppi di ragazzi, in tutto una quindicina di persone, hanno scatenato una rissa nella zona del lungomare nord. Un tafferuglio sorto per futili discussioni nate all’interno di un locale e poi sfociate nella violenza all’esterno, sulla strada. Sono intervenute le forze dell’ordine ma il servizio di vigilanza privata, all’arrivo dei carabinieri, aveva già ripristinato l’ordine e fatto cessare il tutto. Infine tre giovani romeni sono stati portati in caserma e denunciati. Intorno alle 3, infatti, da un locale è arrivata la segnalazione che i tre ragazzi con la scusa di abbracciare le persone rubavano portafogli e oggetti di valore dalle tasche dei malcapitati. Così sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato i tre. Non hanno trovato la refurtiva dei presunti furti ma i tre ragazzi sono comunque stati denuncati Uno di loro aveva infatti un coltello ritenuto illegale dai militari, un altro era stato precedentemente colpito dal divieto di ritorno nel territorio sambenedettese mentre il terzo è stato trovato in possesso di uno smartphone di dubbia provenienza
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Corriere Adriatico