Incognita ombrelloni sulla nuova stagione balneare di San Benedetto ma la Pasqua promette bene

Incognita ombrelloni sulla nuova stagione balneare di San Benedetto ma la Pasqua promette bene. Nella foto Roberta Ricci
SAN BENEDETTO - Bene il reparto ristorazione, incertezze sul fronte-spiaggia. Si possono riassumere così le battute iniziali della stagione 2023 per gli chalet. In base ad...

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SAN BENEDETTO - Bene il reparto ristorazione, incertezze sul fronte-spiaggia. Si possono riassumere così le battute iniziali della stagione 2023 per gli chalet. In base ad un’ordinanza sindacale, da ieri queste attività potevano riaprire. La maggioranza, però, lo farà solo tra Pasqua e Pasquetta.

 
Le prospettive


«Le prenotazioni ci sono, sia per la bassa che per l’alta stagione. Se il meteo ci assiste, vivremo davvero un’ottima Pasqua e un’estate positiva» ci ha detto, ieri mattina, Pietro Colucci dello staff di “Da Federico”, impegnato a rimuovere le recinzioni. «Per Pasqua poseremo già una ventina di ombrelloni dedicati ai clienti abituali, poi toglieremo tutto in vista della pulizia dell’arenile» prosegue Colucci. Ed ecco un nodo che, attualmente, agita i sonni degli operatori.

«C’è già tanto movimento, arrivano telefonate da ogni parte d’Italia - dice Silvio Sebastiani del “Malibù” -. Cerchiamo di accontentare tutti, ma abbiamo bisogno del supporto del Comune per superare delle problematiche burocratiche che non ci permettono di programmare al meglio. Va trovata una soluzione utilizzando il buonsenso». Effettivamente, proprio ieri in uno chalet sambenedettese è capitato di vedere qualche potenziale cliente lasciato in stand-by. Motivo? Ancora troppi dubbi sull’organizzazione degli spazi ombreggiati in spiaggia. Una querelle tecnica che va avanti dallo scorso agosto.


Il meccanismo


Intanto, la macchina della ristorazione on the beach viaggia a pieni motori. «Tra Pasqua e Pasquetta speriamo nel bel tempo, ma il meteo non ci fa paura. Siamo pronti a tutto - sottolinea Stefania Di Federico del “Vela Club” - con spazi riparati e funghi da accendere in caso di freddo. Abbiamo preparato dei menù anti-crisi: prezzi bassi e tanta voglia di soddisfare il cliente». Questi sono giorni frenetici per i titolari, alle prese con lavori di manutenzione e con la ricerca del personale: cuochi, camerieri, bagnini e quant’altro. «Mi ritengo abbastanza fortunata, perché ho una squadra già formata, che sto ulteriormente incrementando» ci ha detto ieri mattina Roberta Ricci, che ha portato il suo “Ristorante Roberta” presso lo chalet “Lido Azzurro”. 



«Proprio in questo momento sto facendo un colloquio di lavoro - ha proseguito -. Quest’anno sembra che vada un po’ meglio rispetto al recente passato. In generale, riparto in questa nuova sede con tanto entusiasmo. Ci sono tutte le condizioni per un positivo inizio di stagione».
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Corriere Adriatico