Restyling per la scuola ancora a rischio sismico: affidato l'incarico, si spera nei fondi del Pnrr

Restyling per la scuola ancora a rischio sismico: affidato l'incarico, si spera nei fondi del Pnrr
SAN BENEDETTO  - Parte l’iter progettuale per l’ampliamento della scuola Marchegiani al Paese Alto. E’ stato affidato l’incarico per la verifica di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO  - Parte l’iter progettuale per l’ampliamento della scuola Marchegiani al Paese Alto. E’ stato affidato l’incarico per la verifica di vulnerabilità sismica dell’istituto che insiste su via Impastato. Sarà l’ingegner Giovanni Di Sciascio a occuparsi della valutazione sismica che sarà il primo step per poi procedere con l’intervento. 

 


La giunta lo scorso febbraio aveva approvato una proposta di intervento da ricomprendere nel bando Pnrr, in scadenza giovedì prossimo, sulla scuola Marchegiani riguardante il secondo lotto di completamento dei lavori, per un costo complessivo di 240mila euro. Passaggio che segue l’approvazione avvenuta un anno fa del progetto preliminare di ampliamento che prevede una diversa distribuzione degli spazi, così al posto delle tre aule presenti nell’ala est del plesso si andranno a realizzare sei aule occupando anche parte dell’esterno. 


Intervento resosi necessario dal momento che nella zona centro-nord di San Benedetto assume una particolare rilevanza il plesso scolastico sito in via Impastato, che ospita la scuola dell’infanzia e primaria Marchegiani, in quanto raccoglie una crescente richiesta di iscrizione di alunni, soprattutto provenienti dal quartiere circostante.


Inoltre la dirigente dell’istituto scolastico aveva ripetutamente segnalato la necessità di ulteriori spazi didattici e, nonostante siano stati eseguiti alcuni interventi di adattamento per ricavare aule, si è reso necessario un ampliamento della scuola, sia per ricavare aule di superficie adatta alle esigenze degli alunni, sia per trovare gli spazi per attività libere e laboratori. Infine a spingere verso l’ampliamento è stata l’apertura nel 2017 di una sezione “Primavera” che ospita una media di 20 bambini con relativi servizi, in parte, in comune con la scuola dell’infanzia. 


Va ricordato che nell’anno 2017 vennero realizzati interventi per un totale di 160mila euro per ricavare nuove aule e gli spazi per attività libere e laboratori.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico