San Benedetto, residenti sul piede di guerra: «Duecento multe ma nessuno ci aveva avvertiti»

San Benedetto, residenti sul piede di guerra: «Duecento multe ma nessuno ci aveva avvertiti»
SAN BENEDETTO - Pioggia di multe tra l’Albula e via Asiago. Un triste risveglio per gli automobilisti della zona delimitata da via Gino Moretti, via Piemonte, via Asiago...

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SAN BENEDETTO - Pioggia di multe tra l’Albula e via Asiago. Un triste risveglio per gli automobilisti della zona delimitata da via Gino Moretti, via Piemonte, via Asiago fino e da via Voltattorni dove nei giorni scorsi è stata effettuata la pulizia delle strade ma molto probabilmente in pochi lo sapevano tanto da non aver spostato la propria macchina parcheggiata e sono fioccate multe. 


 

«Il problema – spiega il vice presidente del quartiere Sant’Antonio Tony Alfonsi – è che il servizio di nettezza delle strade era partito in primavera ma senza cartellonistica e di conseguenza senza sanzioni, poi c’è stata la pausa estiva e alla ripresa nessuno ne aveva parlato. È mancata una comunicazione da parte del Comune che forse avrebbe dovuto convocare nuove riunioni o comunque effettuare una informativa più capillare. Fatto sta che in pochi sapevano di dover rimuovere le auto e in tantissimi si sono ritrovati le multe sui tergicristalli».

Interviene la consigliera Carboni

 

Insomma un giovedì nero per gli automobilisti della zona. È intervenuta anche la consigliera comunale Emanuela Carboni: «Un’amministrazione comunale che fa la forte con i deboli, i comuni cittadini. Sono state elevate innumerevoli multe per divieto di sosta in diverse vie della città per la pulizia delle strade, senza una preventiva informazione o perlomeno è stata molto carente.Non si può pretendere di raggiungere tutti i cittadini pubblicando solamente sul sito del Comune o sui social di gruppi la ripresa della pulizia delle strade, sospesa per diversi mesi. Chi non va sul sito del Comune o sui social come è stato informato? Attraverso dei piccoli cartelli apposti a centinaia di metri l’uno dall’altro lungo le vie? Sarebbe stato opportuno quantomeno una comunicazione fonica. Avete pensato a multare chi non porta con sé l’acqua per pulire le urine dei cani ma rimanete inerti di fronte ai tanti topi che girano in ogni parte della città. Poi, per addolcire la pillola, promettete la realizzazione di in cimitero e di una spiaggia per cani. Quasi certamente promesse vane come tutte quelle che avete fatto in campagna elettorale».

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Corriere Adriatico