Dehors a San Benedetto, si potrà raddoppiare la superficie interna del locale

I tavolini all'aperto del centro città
SAN BENEDETTO - Si potrebbe arrivare all’occupazione esterna pari al cento per cento della superficie interna e a installare gazebo nelle piazze antistanti ristoranti. Un...

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SAN BENEDETTO - Si potrebbe arrivare all’occupazione esterna pari al cento per cento della superficie interna e a installare gazebo nelle piazze antistanti ristoranti. Un regolamento che ricalcherebbe le regole applicate durante la pandemia. Quanto emerso dalla riunione che i capigruppo della maggioranza hanno tenuto, nei giorni scorsi, nell’iter per l’approvazione del nuovo regolamento sull’occupazione di suolo pubblico.

 


I nodi


La bozza che oggi l’amministrazione sta vagliando è quella redatta dall’amministrazione Piunti e stoppata dal Covid. Rimangono però dei nodi da sciogliere a cominciare dall’ampiezza delle superfici esterne occupabili. Finora si è parlato dell’80 per cento rispetto alla superficie interna del bar o del ristorante ma dall’ultima riunione sarebbe stata avanzata anche l’ipotesi di un centro per cento, quindi arrivando a misure da periodo Covid proprio per andare incontro alle esigenze degli esercenti. «Stiamo lavorando con un approccio di grande apertura- spiega il capogruppo di Ccp Fabrizio Capriotti - proprio per dare una mano all’intera categoria che è sempre più in difficoltà». Altro punto critico è rappresentato dall’occupazione degli stalli e la soluzione sarebbe quella di una zonizzazione attraverso la quale permettere l’occupazione delle zone adibite a parcheggio in centro, soprattutto dove la viabilità è minima rispetto alle aree periferiche più trafficate.

La novità però sarebbe rappresentata dalla questione piazze, ovvero consentire a bar e soprattutto a ristoranti di poter occupare le aree, anche se distanti qualche metro dal proprio locale, come avveniva durante la pandemia. Anche in questo caso dipenderà dalla zona, in particolare si è parlato nel summit dei capigruppo della possibilità di installare strutture in piazze come Nardone e Montebello anche se si dovrà superare lo scoglio dell’Ast proprio per le strade che i locali dovranno attraversare con i piatti da servire ai clienti.

Infine va approfondito anche il tipo di struttura da allestire visto che la Soprintendenza non permette prefabbricati o gazebo chiusi ma solo strutture aperte come ombrelloni e trattandosi di occupazioni invernali si cercherà di ottenere almeno una chiusura laterale. Entro dicembre il nuovo regolamento sui dehors dovrebbe essere approvato. Intanto è partito l’iter che ha già visto due audizioni, prima con la Confesercenti poi con la Confcommercio, da parte dell’amministrazione comunale e proseguito con la riunione dei capigruppo. 


L’iter


A questo punto si porterà la bozza in discussione all’interno della maggioranza per poi arrivare in commissione urbanistica. «Il nostro obiettivo è di arrivare all’approvazione in consiglio – spiega l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli – entro fine anno, visto che da tempo la categoria è in attesa di queste nuove normative e lo faremo seguendo un percorso partecipato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico