San Benedetto, il quartiere Marina di sotto chiede al Comune parcheggi a pagamento e abbonamenti per i residenti

I parcheggi sul lungomare
SAN BENEDETTO - Parcheggi blu e abbonamenti per i residenti. La proposta emersa dall’incontro svoltosi ieri pomeriggio in municipio tra il comitato di quartiere Marina di...

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SAN BENEDETTO - Parcheggi blu e abbonamenti per i residenti. La proposta emersa dall’incontro svoltosi ieri pomeriggio in municipio tra il comitato di quartiere Marina di sotto, rappresentato dal presidente Alfredo Isopi e dal vice Ernesto Piccinini, e il vice sindaco Tonino Capriotti, al fine di ovviare al problema della scarsità di parcheggi soprattutto ora che sono stati occupati dal cantiere per il rifacimento del lungomare. Intanto martedì alle 21 la nuova giunta incontrerà, nell’oratorio della parrocchia di Sant’Antonio, tutti i comitati di quartiere per una prima conoscenza. 

 

Il problema è sorto a seguito dell’installazione del cantiere nel tratto che va da via Catullo fino all’ex Camping, area che ha visto ovviamente occupare anche un centinaio di stalli destinati alla sosta della auto. Tutto questo comporta l’occupazione selvaggia delle macchine, soprattutto nel fine settimana, di via Volta e di tutte le sue traverse. Fenomeno che in qualche modo si ripete anche in estate, quando i proprietari delle seconde case che insistono in questa zona, tornano nelle loro abitazioni e i residenti non trovano più parcheggio. Cosa fare? Inizialmente il quartiere aveva proposto di reperire stalli nella zona a ridosso del cantiere del lungomare, soluzione bocciata dall’amministrazione in quanto andrebbe contro le normative sulla sicurezza. A questo punto è stato proposto di far diventare le zone sosta di via Volta a pagamento riconoscendo degli abbonamenti calmierati per i residenti, come avviene anche in centro. «Si tratta solo di una proposta – ha affermato il presidente del quartiere Marina di sotto Alfredo Isopi – che noi riporteremo sul tavolo di un’assemblea al fine di condividerla con tutti i residenti del quartiere. Soste blu che potrebbero essere estese a tutto l’anno così da garantire dei parcheggi a chi ha la propria abitazione in questa zona». Sempre in merito al cantiere sul lungomare Isopi e il vice presidente Piccinini hanno sollecitato maggiori controlli nella fase dei lavori al fine di realizzare opere più precise di quanto avvenuto in precedenza, visto che il tratto conclusosi la scorsa estate già presenterebbe crepe e dislivelli nella pavimentazione. «Chiediamo – hanno affermato i rappresentati del comitato – che nel cantiere lavorino diversi operai e non un paio, così da ottimizzare i tempi e poter restituire l’opera a Pasqua senza arrivare a ridosso della bella stagione». 
 


Altra nota dolente del quartiere di San Pio X è rappresentata dagli allagamenti di via Voltattorni e via Lombroso, e proprio in quest’ultima strada che insiste un impianto di pompe di sollevamento che dovrebbe andare a far confluire l’acqua piovana verso il mare ma l’impianto non è mai partito visto che manca una concessione. Tutto questo a fronte di 5 anni di attesa e di lavori oltre ai 2milioni di euro spesi. Quindi a ogni pioggia abbondante le abitazioni del quartiere Marina di sotto continuano ad allargarsi. Una forte criticità di cui l’amministrazione si dovrà prendere carico al fine di risolverla il prima possibile.

 

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Corriere Adriatico