Progetto e gestione dell'impianto, ultimatum della Fondazione Carisap sullo stadio Ballarin

Lo stadio Ballarin
 SAN BENEDETTO - Arriva l’ultimatum della Fondazione Carisap. Chiarimenti su progettazione e gestione del Ballarin altrimenti niente finanziamento. Intanto...

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 SAN BENEDETTO - Arriva l’ultimatum della Fondazione Carisap. Chiarimenti su progettazione e gestione del Ballarin altrimenti niente finanziamento. Intanto l’amministrazione risparmia 200mila euro dalla gara di appalto, che saranno reinvestiti nell’opera. La Fondazione Carisap ha inviato una comunicazione al Comune rivierasco in merito al finanziamento di 450mila euro che da circa due anni è stato annunciato dall’ente ascolano a favore della riqualificazione dell’ex stadio Ballarin. 

 


L’avviso


Un vero e proprio ultimatum quello che la Fondazione rivolge all’amministrazione che vede come il termine del prossimo 31 dicembre entro il quale il Comune dovrà inviare il progetto definitivo del restyling del Ballarin, spiegare le modalità di gestione dell’opera e soprattutto fare in modo che tale elaborato venga condiviso con la cittadinanza. Per quanto riguarda il progetto definitivo non dovrebbero esserci problemi visto che sono stati già assegnati i lavori, mentre la Fondazione vuole vederci chiaro su chi gestirà e chi si accollerà le spese per la tenuta della struttura, soprattutto tenendo conto della forte incidenza di verde presente nell’elaborato e che avrà necessità di una continua manutenzione. Un progetto condiviso.

La condizione che da sempre, fin dal primo annuncio dello stanziamento da parte dell’ente, è stato richiesto dalla Fondazione. La Fondazione vuole che il progetto sia condiviso e avallato dai sambenedettesi. Insomma per intercettare i 450mila euro non basterà presentare un progetto ma dovrà ricevere il plauso degli abitanti e dovrà ricevere il semaforo verde della cittadinanza. Inizialmente il tesoretto era stato annunciato per ristrutturare la curva sud dell’ex campo da calcio, struttura che invece verrà demolita nel nuovo elaborato, tanto che si pensava potesse venir meno l’elargizione da parte della Fondazione invece sembra ancora in ballo ma ora vengono poste sul tavolo delle condizioni ben precise.


La gara


Nei giorni scorsi è avvenuta l’aggiudicazione dei lavori per il Ballarin e dal ribasso del 13,23% sull’importo a base d’asta, sono stati risparmiati 200mila euro che verranno ovviamente reinvestiti sull’opera. I lavori, del valore di 2.684.000 euro, sono finanziati per 2.440.000 euro con fondi del Pnrr e 240.000 euro di fondi statali riconosciuti per il cosiddetto “caro materiali”. Ma va ricordato come l’intero intervento sia stato quantificato per la spesa di 3,5 milioni di euro, tanto che dal progetto originario sono stati eliminati, almeno per ora, un laghetto, i corpi illuminati di design e la posa in opera della pavimentazione assieme ai giochi in attesa di finanziamenti futuri. Ora però l’amministrazione i calcoli li dovrà fare con la Fondazione Carisap e il conto alla rovescia è già iniziato e nessuno ha ancora dato una risposta alla Fondazione Carisap. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico