SAN BENEDETTO - Un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Lo hanno inoltrato alcuni proprietari delle abitazioni del centro. Non possono ristrutturare le proprie...
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L’istruttoria ministeriale, infatti, può entrare nel merito. Ciò che si fa notare al presidente della Repubblica - e dunque agli uffici che lo rappresentano - è l’illogicità del provvedimento che arriva quando oramai non c’è più nulla da tutelare. Da un lato, infatti, oramai quasi tutto il centro, tranne queste ultime abitazioni, è stato ristrutturato e quindi, se si voleva pensare a un recupero dell’antico ci si doveva pensare 20 anni fa quando tutto il centro poteva essere salvato, sia si introducono elementi di sicurezza pubblica.
Esiste anche un’ordinanza per alcune di queste, di messa in sicurezza da parte del sindaco e dei suoi uffici proprio perché pericolose ma visto che non si possono toccare - e che qualunque intervento all’interno metterebbe in pericolo gli operai a causa dei ripetuti crolli - gli stessi proprietari sarebbero costretti a pagare per i prossimi anni, fino al disfacimento completo, l’occupazione di suolo pubblico, 500-600 euro al mese, per gli spazi delle transenne. Senza contare che questa case fatiscenti cozzano con il decoro di una città turistica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico