SAN BENEDETTO - Il Premio Truentum 2020- 2021 sarà assegnato alla memoria di Gabriele Cavezzi. Intellettuale, storico, esperto di sport ma soprattutto un uomo che ha amato e si è dedicato alla città di San Benedetto.

A meno di un mese dalla sua scomparsa, la commissione del Premio Truentum, riunitasi ieri in municipio, ha deliberato all’unanimità la decisione di assegnare alla memoria di Cavezzi il premio con cui la città insignisce i suoi uomini migliori, coloro che operando nei vari campi dell’agire umano, sono riusciti a conseguire traguardi prestigiosi a livello nazionale e internazionale, dando lustro alla città.

«Siamo onorati di questo premio – affermano i figli Attilio e Stefano – che va a un uomo che ha amato e si è dedicato a questa città». Nel 2008 Cavezzi fu insignito del Gran Pavese ricordando il suo contribuito alla crescita socio-culturale della città applicandosi con autentica passione e instancabile lavoro allo studio delle memorie cittadine. Ha inoltre promosso la diffusione dell’atletica, risultando così un doppio punto di riferimento per i giovani. Il sindaco Pasqualino Piunti subito dopo la commissione ha informato la famiglia di Cavezzi decidendo di rimandare la premiazione al periodo estivo, nella speranza di tempi migliori sotto il profilo de contagio che possano permettere una cerimonia alla presenza di tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato l’opera dello storico.

Attorno al nome di Cavezzi si era creato un vero e proprio movimento, dall’ex assessore regionale Gino Troli fino al candidato sindaco Paolo Canducci, che ha sollecitato affinché il premio Truentum quest’anno venisse assegnato alla sua memoria. Vero e proprio patriarca dell’atletica della Riviera delle Palme, Cavezzi è stato l’anima della pubblicazione “Cimbas”, un patrimonio pieno di informazioni sulla storia della città, sulle sue famiglie, usi, costumi e tradizioni di San Benedetto.