SAN BENEDETTO - Ha patteggiato davanti al giudice Matteo Di Battista la pena ad un anno e sei mesi un giovane di Caserta nei confronti del quale sono stati ipotizzati i reati di...
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Ricorso respinto: confermati i 4 anni di squalifica a Magnini per doping
Per il primo reato il codice penale prevede una condanna che varia da tre mesi a tre anni, mentre per la detenzione di medicinali proibiti si rischia un minimo di due anni fino ad arrivare ad un massimo di otto. Quindi al ciclista casertano la condanna ad un anno e sei mesi è stata piuttosto mite rispetto a ciò che avrebbe potuto rischiare. Più precisamente, oltre al doping, al giovane sportivo era stato contestato il reato di ricettazione di medicinali la cui assunzione è punita per legge.
I fatti contestati risalgono a a due anni fa al termine della Granfondo ciclistica, giunta all’ottava edizione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico