San Benedetto, tornano le polveri sottili Scatta l'allarme smog lungo la Riviera

San Benedetto, tornano le polveri sottili Scatta l'allarme smog lungo la Riviera
SAN BENEDETTO - Suonano le sirene dell’allerta-smog. Tornano in primo piano le Pm10: polveri sottili inquinanti, ormai tristemente famose. ...

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SAN BENEDETTO - Suonano le sirene dell’allerta-smog. Tornano in primo piano le Pm10: polveri sottili inquinanti, ormai tristemente famose.


Negli ultimi giorni, la centralina Arpam di via Asiago che monitora la qualità dell’aria ha registrato una raffica di dati anomali. Soltanto da sabato scorso a martedì, ci sono stati quattro nuovi sforamenti alla soglia massima giornaliera, fissata da leggi europee in 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria.



Giusto per dare il numero peggiore: sabato scorso si sono registrati 86,7 mg. Sempre l’Unione europea ha stabilito che tale soglia di tollerabilità può essere superata al massimo per 35 giornate nell’arco di un anno. Attualmente i giorni del 2015 sopra i livelli di guardia sono 22.

Si stanno dunque nuovamente avvicinando le “colonne d’Ercole”, superate le quali l’amministrazione comunale sarà chiamata a prendere nuovi provvedimenti per contenere le emissioni inquinanti. Questa ulteriore impennata d’inquinamento, con tutta probabilità, è stata favorita anche dalle condizioni meteo. La totale assenza di piogge e vento dell’ultimo periodo è stata un propulsore per lo smog. Comunque sia, al di là delle possibili concause, resta il problema di fondo: quello dei gas di scarico delle automobili. Un problema che in Riviera viene accentuato da una viabilità urbana particolarmente caotica. In pillole: troppe auto, pochi parcheggi, trasporto pubblico inadeguato. Mixando questi amari ingredienti si ottiene la miscela che contribuisce in maniera preponderante ad inquinare l’aria cittadina.



Va meglio sul fronte della ciclabilità. Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono sorti nuovi percorsi dedicati alle bici. Poi, certo, oltre a miglioramenti strutturali occorrerebbe anche incidere sulla cultura dei cittadini. “Servirebbe un cambio collettivo di mentalità che induca le persone a rinunciare all’auto privata, almeno per i brevi spostamenti” è un commento che si ripete spesso in municipio quando si affronta il nodo delle polveri sottili. Da questo punto di vista, sta per tornare in campo un nuovo blocco del traffico sul lungomare. Domenica 29 novembre, dalle 9 alle 13 buona parte della litoranea Nord viene lasciata solo per pedoni, ciclisti e pattinatori. “ Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico