Arriva la polizia a cavallo: prima il raduno nella pineta Falcone Borsellino poi i controlli nei parchi

La polizia a cavallo
SAN BENEDETTO - Alle 9,30 di domenica mattina a San Benedetto arriva la polizia a cavallo. E’ l’iniziativa comunicata dalla questura al Comune chiedendo supporto per...

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SAN BENEDETTO - Alle 9,30 di domenica mattina a San Benedetto arriva la polizia a cavallo. E’ l’iniziativa comunicata dalla questura al Comune chiedendo supporto per una serie di pattugliamenti da parte di alcuni agenti a cavallo che si ritroveranno all’altezza della pineta Falcone Borsellino, quella che si trova sul lungomare alle spalle del campo Europa e che procederanno fino all’area centrale della città.

 

 

Gli agenti a cavallo, che avranno alle spalle alcuni addetti del Comune, attraverseranno infatti viale Marconi e viale Trieste, arriveranno fino al molo Sud, la passeggiata dell’area portuale, e si dirigeranno poi verso la zona pedonale, in viale Buozzi e viale Secondo Moretti attraversando anche le pinete limitrofe, sia quella dove si trova il circolo Maggioni che quella di via Pasqualetti. Il tutto anche per dimostrare come la polizia sia in grado di operare a 360 gradi e in qualsiasi area. La polizia a cavallo può tra l’altro vantare una lunga tradizione; è infatti il più antico reparto organico ad inquadramento diretto della Polizia. La sua storia si snoda attraverso le più importanti vicende del nostro Paese e l’origine stessa rimanda addirittura all’impresa di Giuseppe Garibaldi. Nel Dopoguerra lo squadrone fu elevato dapprima al rango di gruppo e poi a quello di raggruppamento, fino alla concessione nel 1965 dello stendardo nazionale, che viene custodito presso il comando del centro di Coordinamento per i servizi a cavallo della Polizia di Stato.

 

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Corriere Adriatico