All’inizio di febbraio il primo tuffo in piscina. Primo passo: da venerdì torneranno operative le segreterie

La piscina
SAN BENEDETTO - Riunione fiume per decidere le tappe di riapertura della piscina comunale. Archiviata (quasi) la fase dei lavori sulla struttura, come conferma il vicesindaco...

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SAN BENEDETTO - Riunione fiume per decidere le tappe di riapertura della piscina comunale. Archiviata (quasi) la fase dei lavori sulla struttura, come conferma il vicesindaco Tonino Capriotti, la palla è ora passata all’assessore allo sport Cinzia Campanelli che da giorni sta lavorando per bruciare le tappe e arrivare a una riapertura, alle associazioni, per i primi giorni di febbraio.

 

Intanto la prima buona notizia è che venerdì torneranno operative le segreterie: «Sono state ripristinate nelle postazioni dove si trovavano in precedenza - spiega Campanelli - ed è una cosa importante dal momento che abbiamo restituito alle società sportive un punto di riferimento dove potranno iniziare a pianificare il proprio lavoro in vista della riapertura». Un primo passo che prelude, ovviamente, alla riapertura agli atleti della piscina. 

Una riapertura che l’assessore precisa sarà graduale: «Stiamo riattivando una macchina che è rimasta ferma per due anni - afferma - e non è un cosa che si fa dall’oggi al domani considerate le numerose maestranze che hanno lavorato e stanno lavorando intorno alla struttura. L’ufficio sport sta lavorando per fare di tutto per rimettere la piscina a disposizione degli atleti nei primi giorni di febbraio». Insomma un mese di tempo, giorno più giorno meno, che servirà anche ad espletare vari adempimenti come, ad esempio, le certificazioni sanitarie che l’azienda sanitaria territoriale dovrà effettuare su acqua e impianti. 



«Il percorso - ribadisce Campanelli - sarà graduale. L’ufficio sport ha dato priorità assoluta alla possibilità di restituire la fruibilità dell’impianto alle associazioni sportive e ai loro iscritti. Strada facendo saranno poi terminati tutti gli adempimenti che saranno ancora in itinere nel momento in cui la piscina riaprirà al pubblico». Ma all’opera tornerà anche l’ufficio lavori pubblici dal momento che, se da un lato il cantiere principale della piscina è stato smantellato dall’altro c’è ancora un’area della struttura sulla quale mettere mano, quella dei piani superiori. «Abbiamo partecipato ad un bando regionale per quell’ala - afferma il vicesindaco Tonino Capriotti - e dovremmo recuperare anche dei fondi attraverso l’efficientamento energetico».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico