San Benedetto, ecologisti schierati a difesa dei pini: «In via Mare abbatterli è un errore»

Gli ambientalisti durante il flash mob
SAN BENEDETTO - Questione Natura Aps, Legambiente, Fiab San Benedetto, Lipu, Fermiamo il Consumo di Suolo, Associazine culturale Buonvento e L’Amico Fedele Odv:...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO - Questione Natura Aps, Legambiente, Fiab San Benedetto, Lipu, Fermiamo il Consumo di Suolo, Associazine culturale Buonvento e L’Amico Fedele Odv: c’erano tutte le associazioni ambientaliste ieri pomeriggio a Porto d’Ascoli per una passeggiata - flash mob che ha visto serrare i ranghi in vista della battaglia per la salvaguardia dei pini di via Mare.

 

La lettera

Nei giorni scorsi, infatti, i 6 presidenti hanno lanciato un appello all’amministrazione comunale per scongiurare l’abbattimento degli alberi. «Avendo appreso che sono in corso valutazioni per l’abbattimento di questi pini e la sostituzione con delle palme - hanno scritto - , noi in qualità di associazioni, enti, comitati tra i più operativi e rappresentativi del territorio chiediamo un’immediata inversione di marcia. I pini di Via Mare rappresentano un unicum per la nostra città, poiché da essa si collegano alle tante pinete presenti sul territorio, creando un ecosistema di vitale importanza. Svolgono un efficace servizio di riduzione di anidride carbonica e rilasciano ossigeno. La loro chioma ombrosa, oltre ad ospitare la vita di numerose specie animali, rende alla cittadinanza un servizio eccellente di ombreggiatura e refrigerio nei periodi caldi (riducendo significativamente la temperatura al suolo), che non si limita più ai 3 mesi estivi (diventati insopportabili per le temperature elevate), ma si manifesta dalla primavera e per buona parte dell’autunno». I pini, per gli ambientalisti, sono anche un simbolo per eccellenza della città e dell’Italia. «La “Riviera delle Palme” - scrivono - è nata da meno di 40 anni, mentre la “Riviera dei pini” esiste da sempre, da prima dei romani, dagli antichi Piceni, dai quali abbiamo preso in prestito il nome, e ancor prima». Delegati delle associazioni hanno condotto esami approfonditi con alcuni esperti del territorio «i quali ci hanno assicurato che esistono diverse soluzioni per ripristinare Via Mare mettendo in sicurezza i pini. Con gli esperti abbiamo fatto un’analisi di pro e contro la permanenza dei pini che abbatterli e sostituirli con le palme sia un errore». C’è da scommettere che quello di ieri sia stato solo la prima delle manifestazioni in programma.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico