San Benedetto, pennello sull'Albula Entro marzo la chiusura del cantiere

San Benedetto, pennello sull'Albula Entro marzo la chiusura del cantiere
SAN BENEDETTO - Dopo la pausa dovuta alle festività natalizie, la ditta Ilmed di Napoli ha ripreso i lavori di realizzazione del “pennello” in massi naturali a sud della foce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Dopo la pausa dovuta alle festività natalizie, la ditta Ilmed di Napoli ha ripreso i lavori di realizzazione del “pennello” in massi naturali a sud della foce dell’Albula a San Benedetto. E’ terminata la fase di sistemazione di massi naturali di pietra, scavata in cave di travertino di Acquasanta, che compongono il nucleo centrale del braccio, in parte sommerso e in parte sopra il livello dell’acqua. L'escavatore sta in questi giorni procedendo al rivestimento degli scogli con la cosiddetta “mantellata” di massi naturali. Successivamente, ottemperando alle richieste della Sovrintendenza dei beni ambientali, alla radice del pennello sarà creata una duna artificiale rinforzata con geocontenitori in sabbia che dividerà la spiaggia libera dalla foce. Una volta completato il pennello, l’attraversamento creato alla foce, utile solo per necessità di cantiere e per l’attraversamento dei camion, verrà demolito.

A seguire si completerà la scogliera a nord che va a congiungersi con il molo all’altezza del “monumento al pescatore”. La zona oggi acquitrinosa vicino alla scogliera radente diventerà un’area verde sul mare. Infatti verrà poi riempita di materiale di risulta degli scavi e ricoperta con un manto erboso: costituirà una protezione fondamentale dalle mareggiate sia per la cabina che ospita gli impianti di sollevamento della rete fognaria sia per via delle Tamerici. Per quanto riguarda la tempistica, la ditta, come previsto dal contratto, ha assicurato il termine dei lavori sul pennello entro fine marzo, condizioni meteomarine permettendo. Successivamente si completerà l'opera con la realizzazione dell'area verde lungo la sponda nord della foce. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico