San Benedetto, parcheggio sopra l'Albula: in corsa due progetti e un concorso di idee anche l'area ex Camping

San Benedetto, parcheggio sopra l'Albula: in corsa due progetti e un concorso di idee anche l'area ex Camping
SAN BENEDETTO - Tre progetti per l’Albula. Sono ben tre gli elaborati realizzati e in via di formulazione per una delle zone al centro della città che vige da sempre...

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SAN BENEDETTO - Tre progetti per l’Albula. Sono ben tre gli elaborati realizzati e in via di formulazione per una delle zone al centro della città che vige da sempre in una situazione di degrado e che potrebbe essere ripensata. Un elaborato arriva dallo studio Prezzavento di Ascoli ed è quello più ufficiale, al quale si è aggiunto l’elaborato a firma dell’architetto Ivana Bianconi e infine un concorso di idee che gli uffici comunali intendono realizzare con il finanziamento della Regione. 


 

 

Il tesoretto ammonta a 50mila euro proveniente dalle casse della Regione Marche. Somma che l’amministrazione intenderebbe impiegare per finanziare un progetto di idee che gli uffici tecnici del Comune starebbero organizzando sia per realizzare un nuovo progetto per la riqualificazione dell’Albula che per l’area ex Camping. Un’operazione su cui si starebbe lavorando da settimane proprio per avere una scelta tra più progetti e soprattutto più idee. 

È in programma per questa sera un nuovo incontro della maggioranza che sta discutendo da mesi sul progetto elaborato dallo studio Prezzavento di Ascoli che prevedrebbe la copertura parziale del torrente con realizzazione di parcheggi e di una piccola Sentina sulla foce. Si andrebbero a realizzare oltre 500 posti auto per un maxi parcheggio attraverso una copertura parziale a forma di T sopra al torrente. Intervento che andrebbe a creare un’arcata unica e quindi rendere più sicuro il corso da eventuali esondazioni. Ora spetterà all’Autorità di bacino dare l’ok. L’elaborato prevede un pilone sopra al letto del torrente da cui si erigerebbe una piattaforma sopra alla quale verrebbe realizzato il parcheggio sospeso. Una zona sosta con tanto di alberi, proprio per creare ombra su queste zone sosta. La copertura però non sarebbe completa, lasciando ai lati lo spazio anche per un’eventuale esondazione. Il problema che fino a oggi, infatti, aveva creato qualche reticenza a portare avanti questa copertura era rappresentata dal rischio di forti piogge con conseguenti esondazioni del torrente. Ma va ricordato che nel 2006 vennero realizzate delle vasche di contenimento proprio per raccogliere l’acqua piovana e tenere sotto controllo la portata del torrente. La grande novità sarebbe rappresentata dall’oasi naturalistica, tipo quella della Riserva Sentina, che si andrebbe a realizzare alla foce dell’Albula in una zona compresa tra il ponte ferroviario e l’inizio del pennello dove insiste l’impianto di sollevamento delle acque piovane. Quindi una zona verde, tutelata, togliendo così il degrado che da sempre insiste alla foce dando un’immagine pessima di una delle zone centrali della città a ridosso del lungomare. 



Il progetto a firma di Ivana Bianconi, invece, prevede due ponti tra le sponde del torrente che diventerebbero delle piazze, degli spazi per socializzare. In contemporanea circa 150 nuovi parcheggi a raso nel tratto dalla statale 16 fino a via Piemonte che andrebbero di pari passo con l’ampliamento della strada di via Montello. Poi un’aula sopraelevata e panoramica, all’altezza del Campo Fiore, dove tenere eventi culturali. L’intero progetto costerebbe intorno ai 7milioni di euro. Si tratta però di un elaborato che a oggi non troverebbe terreno fertile all’interno della maggioranza.

 

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Corriere Adriatico