Il più grande stanziamento nella storia di San Benedetto arriva per l'ospedale: dall'Europa 80 milioni ma non c'è il posto per metterlo

L'ospedale di San Benedetto
SAN BENEDETTO - È la cifra più alta mai stanziata, dieci volte quella per l’allora Palariviera o il Centro Agroalimentare. Ed era dagli Anni Ottanta che in...

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SAN BENEDETTO - È la cifra più alta mai stanziata, dieci volte quella per l’allora Palariviera o il Centro Agroalimentare. Ed era dagli Anni Ottanta che in Riviera non si vedevano tanti soldi: la Regione Marche, infatti, ha inserito tra i progetti da finanziare con il Pnrr 80milioni di euro per un ospedale nuovo a San Benedetto (più 400mila per lo studio di fattibilità). 

 
La soddisfazione
Dopo l’annuincio dell’assessore Filippo Saltamartini ieri, di prima mattina, con un lungo post sul proprio profilo Facebook, il sindaco Antonio Spazzafumo ha condiviso la propria soddisfazione, una gioia per qualcuno anche sopra le righe. «L’ospedale di primo livello verrà realizzato anche a San Benedetto!» ha reso noto il primo cittadino con tanto di esclamazione e di avverbio a smorzare. Per poi continuare: «La Regione Marche ha infatti preventivato una spesa di ottanta milioni (80 milioni, in maiuscolo ndr) di euro per la sua realizzazione e sul “piatto” ha già reso disponibile 400mila euro per lo studio di fattibilità del nuovo nosocomio, per il quale già da tempo ci siamo attivati per trovare la giusta location sul nostro territorio (a scanso di equivoci… questa volta con territorio intendo proprio la città di San Benedetto)».


I ringraziamenti
«Parallelamente - ha aggiunto Spazzafumo - abbiamo chiesto al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - che ringrazio personalmente per la sua disponibilità ad accogliere le nostre istanze - di ripristinare tutti i servizi del Madonna del Soccorso perché, pur guardando al futuro, non dobbiamo mai perdere di vista il presente… ed il presente è avere l’attuale ospedale più efficiente e funzionale! Questo risultato, insieme agli altri interventi preventivati dalla Regione, è stato possibile anche grazie alla collaborazione degli assessori Castelli, Latini, Saltamartini del consigliere regionale Andrea Assenti della giunta tutta e dell’onorevole Lucia Albano, ad ulteriore dimostrazione che se tutti hanno lo stesso obiettivo - il benessere della nostra città e dei suoi abitanti – si può benissimo lavorare insieme superando differenti ideologie, slogan e colorazioni politiche». 


La protesta
Contestualmente poi Spazzafumo ha deciso di appoggiare la protesta dei sindaci del Piceno, che chiedono alla Regione di coinvolgere le istituzioni territoriali nelle scelte». E se ci si chiede già quale potrebbe essere la location «in mezzo al mare - ha liquidato la domanda con una battuta» e se la Riviera riuscirà a concretizzare il progetto non perdendo l’occasione come accaduto altre volte (cfr circonvallazione e mercato del pesce) ciò che conta è il dato: un ospedale nuovo di zecca, anche fosse solo condiviso con Ascoli sarebbe decisamente più appetibile per i pazienti di un vecchio stabile alla “periferia” della provincia come il Mazzoni. 


I timori


Tanto che le critiche del consigliere Andrea Antonini non sembrano peregrine: preoccupa il potenziamento di San Benedetto che oramai, è pure la 4ª città delle Marche. 

 

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Corriere Adriatico