Smog stop a forni e pizzerie inquinanti: scattati i nuovi divieti, i vigili controlleranno

La centralina dell'Arpam
SAN BENEDETTO - Forni a legna di pizzerie e panetterie accesi solo se mitigati da filtri anti-fumo di ultima generazione. Vietato accendere il focolare domestico, se non per...

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SAN BENEDETTO - Forni a legna di pizzerie e panetterie accesi solo se mitigati da filtri anti-fumo di ultima generazione. Vietato accendere il focolare domestico, se non per cucinare o in mancanza di altre fonti di riscaldamento. Da inizio novembre, sono nuovamente scattati i divieti previsti dalla Regione Marche (e disposti da un’ordinanza del sindaco) messi nero su bianco nell’ambito del Piano d’Azione regionale contro lo smog. 

 
La disposizione
La disposizione - valida fino al 15 aprile 2023 - pone dei limiti agli impianti di combustione di attività produttive e private abitazioni, in quasi tutto il territorio comunale, escluse zone scarsamente abitate come la Riserva Sentina e l’area Brancadoro. La polizia municipale è già stata incaricata di controllare il rispetto delle norme. Anche se, soprattutto sul fronte dei camini privati, le verifiche sono assai complicate. Già la scorsa primavera, a bilancio dei controlli 2021-2022, dai vigili avevano fatto notare come la verifica delle norme per le abitazioni costringerebbe gli agenti ad entrare in un domicilio privato. Non a caso, la scorsa stagione non vennero elevate multe su questo fronte. Insomma: ci si affida al buonsenso delle persone. Ma l’ordinanza anti-smog indica anche altre iniziative. Parliamo di contromisure da adottare nel caso in cui si dovessero registrare 5 “sforamenti” consecutivi ai limiti giornalieri di polveri sottoli Pm10 presenti nell’aria.

Tra queste contromisure, c’è l’indizione di domeniche ecologiche (dunque blocchi domenicali del traffico) con connesso potenziamento trasporto pubblico ed eventuali convenzioni con taxi. Ma c’è anche l’intensificazione del lavaggio delle strade, visto e considerato che (al termine del loro percorso “aereo”) spesso le polveri sottili si depositano e s’accumulano proprio sugli asfalti. Sono previste anche delle campagne d’informazione e sensibilizzazione dei cittadini con incontri nei quartieri, oltre alla promozione dell’uso della bicicletta e dei monopattini elettrici. Proprio di recente, San Benedetto ha quasi toccato questa negative soglia d’allarme. Infatti, durante la scorsa settimana, la centralina Arpam presente lungo via Asiago ha registrato 4 giornate consecutive con polveri sottili Pm10 sopra i livelli di guardia. 


La situzione


Una situazione sulla quale hanno sicuramente inciso le condizioni meteo dell’eccezionale “ottobrata” appena conclusa. Condizioni che, in tutt’Italia, hanno favorito gli accumuli d’inquinamento. Ma ora si va verso il periodo invernale che è sempre una fase critica per lo smog, complice anche la riaccensione degli impianti di riscaldamento.

 

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Corriere Adriatico