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SAN BENEDETTO - Tornano le roulotte e i panni stesi allo stadio. Dopo la maxicarovana di trentadue mezzi sgomberata, non senza difficoltà, nel tardo pomeriggio di sabato, ieri mattina alle spalle della Curva Nord del Riviera delle Palme, sono tornati i nomadi.
Alle 10 c’erano quattro roulotte i cui residenti avevano già avuto il tempo di stendere i panni sia a ridosso dei campetti da calcio che si trovano a Nord sia nei pressi del parcheggio che si trova sotto la curva.
Le forze dell’ordine sono riuscite a farle spostare anche da lì. Le roulotte e i camper si erano dirette a Sud fermandosi, a quanto si è poi appreso, a Porto d’Ascoli, nell’area di sosta a ridosso dello svincolo di via Brodolini. Ieri mattina sono così ricomparse le prime roulotte che dovranno comunque essere sgomberate al fine di evitare che a quelle arrivate se ne sommino delle altre così come accaduto la scorsa settimana quando il numero delle case mobili era arrivato a 34.
Un numero che dà perfettamente il senso di quanto sia stata difficoltosa la prima operazione di sgombero arrivata alla vigilia della gara tra Sambenedettese e Fano. L’intervento portato avanti da polizia locale, commissariato e carabinieri è scattato intorno alle 18 di sabato sera, proprio in virtù del fatto che il giorno successivo si sarebbe svolta la partita casalinga della Sambenedettese. Agenti e militari hanno convinto i “capi” del nutrito gruppo ad allontanarsi e lasciare il territorio comunale. Cosa che hanno però fatto soltanto a metà. Si sono allontanati dalla zona dello stadio ma hanno raggiuntolo l’area di sosta di via Sgambati distante poche centinaia di metri. Così le forze dell’ordine sono dovute tornare in azione e hanno dovuto effettuare un’altra opera di sgombero.
In quel caso si era trattato di un’operazione maggiormente rapida anche perché nessuno era ancora riuscito ad insediarsi nel parcheggio.
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Corriere Adriatico