San Benedetto, c'è il rischio sisma Tar Lazio accoglie il ricorso no gas

Una delle manifestazioni contro lo stoccaggio di gas
SAN BENEDETTO - Il Tribunale Amministrativo del Lazio - sezione terza - ha accolto, con ordinanza resa pubblica oggi, il ricorso presentato dal Comune rappresentato...

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SAN BENEDETTO - Il Tribunale Amministrativo del Lazio - sezione terza - ha accolto, con ordinanza resa pubblica oggi, il ricorso presentato dal Comune rappresentato dall’avv. Andrea Galvani per l’annullamento della nota con cui la Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente ha confermato le valutazioni positive sul progetto della Gas plus storage srl già espresse con il decreto di compatibilità ambientale n° 166 del 19/06/2014. Il Comune di San Benedetto aveva infatti chiesto al Ministero dell’Ambiente di riesaminare la compatibilità ambientale del progetto di stoccaggio gas in zona Agraria rilasciata nel 2014 alla luce dei sopravvenuti ulteriori rischi che comportano le operazioni di immissione del gas nel sottosuolo in un territorio interessato da forti eventi sismici come quelli verificatisi a partire dall'agosto 2016.


Infatti lo studio geologico, commissionato dal Comune al prof. Pasqualini dell'Università di Ancona, ha evidenziato che il rischio sismico, nel territorio,  elevato per lo sciame in corso, è meritevole di una decisione da parte del Ministero di sospendere il progetto di stoccaggio. Nel gennaio 2018 il Ministero ha risposto che non ravvisava gli estremi per tornare sulla decisione e contro tale nota il Comune si è rivolto alla giustizia amministrativa.
Il Tar ha dunque riconosciuto la fondatezza dei dubbi sollevati dal Comune e ha ritenuto meritevoli di approfondimento “le esigenze cautelari del ricorrente attraverso una sollecita fissazione della relativa udienza di merito" e, fatto piuttosto inconsueto, ha straordinariamente fissato l'approfondimento e la decisione all'udienza del 22 maggio 2019. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico