San Benedetto: sindacati sul piede di guerra Zero contributi per il fermo pesca 2014

San Benedetto: sindacati sul piede di guerra Zero contributi per il fermo pesca 2014
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SAN BENEDETTO - “I pescatori non possono più aspettare i tempi della burocrazia. A più di un mese dalla sottoscrizione presso il Ministero del Lavoro dell’accordo per la cigs in deroga 2015, i lavoratori del settore ittico stanno ancora aspettando lo sblocco delle risorse".






Per i marititmi, dunque, è urgente e necessario che il ministro Pier Carlo Padoan firmi il decreto interministeriale che darà il via libera al finanziamento delle somme, sia per gli arretrati 2014 sia per il saldo della cigs in deroga.



È quanto affermano Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, sollecitando il ministero dell’Economia a validare al più presto l’iter burocratico, affinché l’Inps possa erogare l’indennità di cassa integrazione in deroga dovuta ai pescatori.



“Apprendiamo con soddisfazione che il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha siglato il decreto che pone le basi per il pagamento del dovuto ai lavoratori per il fermo biologico del 2014. A questo punto,- dicono i sindacati - diventa essenziale che il Mef compia l’ultimo atto, grazie al quale i lavoratori del settore potranno tirare una boccata di ossigeno, soprattutto in una fase come quella attuale, che li vede in prossimità dell’arresto temporaneo per il 2015, senza avere ancora percepito gli arretrati e con la prospettiva di restare fermi più di un mese senza alcun reddito”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico