San Benedetto, droga per i vip Per i tre imputati la pena di 17 anni

Una striscia di cocaina
ASCOLI - Tre condanne per un totale 17 anni di carcere per tre persone accusate di acquistare sostanze stupefacenti al fine di spaccio. È la sentenza proinunciata ieri dal...

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ASCOLI - Tre condanne per un totale 17 anni di carcere per tre persone accusate di acquistare sostanze stupefacenti al fine di spaccio. È la sentenza proinunciata ieri dal giudice del tribunale di Ascoli, Marco Bartoli, nei confronti del noto barman Vladimiro Foddi (detto Miro) e di altri due coimputati, Enrico Saja e Massimo Acquaroli, finiti al centro di una inchiesta partita nel 2010 e che aveva visto il rinvio a giudizio di 12 persone. Al termine della sentenza di primo grado, Foddi è stato condannato a sei anni e al pagamento di una multa di 27mila euro; Massimo Acquaroli ad una pena di 4 anni di reclusione e 18mila euro di multa mentre ad Enrico Saja è stata inflitta una condanna a 7 anni e ad una multa di 45mila euro. Per tutti gli altri imputati, finiti a vario titolo nel processo, è arrivata la prescrizione dei reati a loro contestati. Al termine della sua requisitoria, il Pm Donatella Di Berardino aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione sia per Foddi che per Acquaroli mentre per Saja era stata chiesta l’assoluzione. Al termine della camera di consiglio, il giudice Bartoli ha emesso la sentenza ritenendoli colpevoli di un solo capo d’imputazione a loro contestato e dichiarando l’avvenutra prescrizioni per tutti gli altri. I difensori di Vladimiro Foddi, gli avvocati Grazia Rita Occhiochiuso e Nazzario Agostini hanno già annunciato che presenteranno ricorso in appello. 
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Corriere Adriatico