San Benedetto, ancora una notte di eccessi in centro e sul lungomare

La movida nel cuore di San Benedetto
SAN BENEDETTO - Racconti di una notte di eccessi tra centro e lungomare. Il gruppo Facebook "Fermiamo Capitan Fracassa" torna ad ospitare sfoghi e testimonianze di...

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SAN BENEDETTO - Racconti di una notte di eccessi tra centro e lungomare. Il gruppo Facebook "Fermiamo Capitan Fracassa" torna ad ospitare sfoghi e testimonianze di residenti alle prese con la movida molesta. «Ore 03.45, quella che viene chiamata movida sta arrivando al termine. La situazione è sempre più caotica lungo le vie Mentana, Palestro, Aspromonte, Volturno, Montebello, Legnano e Castelfidardo. - scrive Giovanni Filippini: presidente del Comitato di quartiere Marina Centro - Come sempre, urla, cori, bestemmie. Tralascio il fatto che le nostre case vengono utilizzate come orinatoi e purtroppo anche questa notte ho notato che in via Montebello hanno dato da bere dopo le ore 03.10. Ho visto le forze dell’ordine che giravano ma dopo le 2 suppongo il loro servizio termina ed ecco che l’anarchia regna sovrana». Dal centro al lungomare, lì a farla da padrone sembra esser stata la musica fracassona: «Mi piacerebbe dire che la notte appena trascorsa sia stata una notte "quasi accettabile" sul fronte dei decibel del lungomare Trieste. Invece, ahimè, non è così. Ho fatto un giro in bici, dall’una e mezzo alle 2 e mezzo circa. Il lungomare Nord e zone limitrofe sembravano un campo di battaglia» afferma Walter Liberi, promotore del gruppo "Fermiamo Capitan Fracassa". Il racconto di Liberi si articola tra rumorosi party svolti senza autorizzazioni e musica a palla sparata nel cuore della notte. «Insomma, un inferno - chiosa il residente - che dà la misura di quanto sia indispensabile provvedere immediatamente a una soluzione».
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Corriere Adriatico