Cupra Marittima, schiacciati da un tir Morti 2 centauri, grave un camionista

Cupra Marittima, schiacciati da un tir Morti 2 centauri, grave un camionista
SAN BENEDETTO - Due motociclisti morti ed un camionista gravemente ferito. È il tragico bilancio dell’incidente che, ieri mattina, ha trasformato in un inferno...

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SAN BENEDETTO - Due motociclisti morti ed un camionista gravemente ferito. È il tragico bilancio dell’incidente che, ieri mattina, ha trasformato in un inferno l’autostrada A14 nel tratto compreso tra i territori di Cupra Marittima e Campofilone. L’incidente, che ha creato una coda arrivata a toccare i quattro chilometri di lunghezza, si è verificato sulla corsia Nord intorno alle 11 e 30 quando nei pressi dell’area di servizio Piceno Est si è verificato un terribile tamponamento a catena che è costato la vita ai due motociclisti. 


Fernando Mearini, pasticciere di 66 anni di Quarrata in provincia di Pistoia e Valdo Salvi, artigiano, di 71 di Montemurlo in provincia di Prato, stavano procedendo lungo la corsia Nord in compagnia di un terzo centauro quando l’auto che viaggiava di fronte a loro, una Fiat 500 L, avrebbe rallentato bruscamente. Il gruppo di motociclisti ha frenato e la stessa cosa ha fatto il camion che li seguiva. Dietro questo mezzo pesante c’era però un altro autoarticolato che non è riuscito a fermarsi ed ha investito in pieno l’altro camion scaraventandolo in avanti. Il mezzo ha travolto i motociclisti uccidendo sul colpo i due toscani. Il terzo motociclista ha riportato soltanto lievi conseguenze. Grave, invece, il conducente dell’ultimo camion, Marco Mengoni di Montecassiano, nel Maceratese, di 45 anni per il quale si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza che lo ha trasportato d’urgenza a Torrette di Ancona.

 


Il tratto di autostrada si è subito trasformato in un inferno. Sul posto sono stati chiamati vigili del fuoco, polizia autostradale, ambulanze e l’elicottero partito da Ancona. Per i due motocili non c’è stato nulla da fare mentre per il 45enne camionista che era alla guida del secondo mezzo pesante, si è reso necessario l’intervento urgente dell’eliambulanza atterrata direttamente sulle corsie dell’autostrada. L’uomo, che ha riportato traumi e lesioni in più parti del corpo, è stato stabilizzato e caricato a bordo del velivolo che è decollato poco dopo dirigendosi verso il Torrette di Ancona. 


Nel frattempo la coda delle auto dirette a Nord è arrivata a quasi 4 chilometri di lunghezza tanto che gli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio hanno effettuato un bypass dirottando sull’altra corsia i mezzi diretti a Nord. Dopo circa due ore il traffico è tornato alla normalità. Al lavoro su quanto accaduto e per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente, ci sono gli agenti della polizia autostradale che hanno già ascoltato il terzo motociclista sopravvissuto al terribile schianto e le altre persone coinvolte nell’incidente. E sempre agli agenti di polizia è toccato l’ingrato compito di avvisare i familiari dei due deceduti. Salvi era un pensionato, sposato e con la passione per il gioco delle bocce ma soprattutto della moto. Andava fiero della sua Bmw Rs in sella alla quale ieri ha trovato la morte. Mearini era un pasticcere notissimo, fondatore dell’omonima pasticceria dalla grande tradizione in tutta la provincia di Pistoia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico