La Samb calcio in lutto, è morto il dottor Capriotti legato alle più belle vittorie della società dei tempi d'oro

Mario Capriotti
E' morto il dottor Mario Capriotti. La Riviera, il mondo della sanità e il mondo sportivo, perdono un'importantissima figura professionale, legata alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' morto il dottor Mario Capriotti. La Riviera, il mondo della sanità e il mondo sportivo, perdono un'importantissima figura professionale, legata alla Sambenedettese Calcio. Il dottor Capriotti è stato per anni lo storico medico sociale della Samb insieme al suo collega Orlando Di Matteo, scomparso alcuni anni fa.

 

 

I ricordi di centinaia di giocatori che hanno indossato la maglia della Samb sono legati ai suoi consigli e alla sua costante assistenza. Aveva studiato e lavorato in Inghilterra, sua moglie Ingrid arriva proprio dalla Gran Bretagna, ed era stato un precursore in Riviera per quanto riguarda alcune tecniche mediche. I tifosi della Samb lo ricordano nelle costanti operazioni di assistenza ai calciatori quando, in campo, si verificano infortuni o scontri per le cui conseguenze era necessaria la sua presenza. La sua chioma di capelli bianchi attraversava rapidamente tutto il campo e raggiungeva l'atleta da soccorrere. Per gli stessi calciatori, ma anche per i dirigenti e i collaboratori della Samb è stato una figura di riferimento. Aveva lavorato per anni in ospedale poi, fino a poche settimane fa, al centro Radio Salus di Grottammare. Era stato anche un ginnasta in gioventù. Era una persona buona, ma anche un uomo schietto che se c'era da dire qualcosa, anche di scomodo, non si tirava indietro. Lascia la moglie Ingrid, i figli Maria e Silvano, il genero Daniele, la nuora Maria Paola, il fratello Franco, la cognata Letizia e gli adorati nipoti. Il decesso è avvenuto giovedì sera in ospedale, al Madonna del Soccorso di San Benedetto. Il funerale avverrà al cimitero di San Benedetto in forma strettamente privata.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico