A San Benedetto donne e bambine molestate e spaventate da stranieri

L'area del Pontino lungo
SAN BENEDETTO - Risse, commercio abusivo, falò notturni e ora anche aggressioni. L'area del pontino lungo sembra essere sempre più una zona franca, un...

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SAN BENEDETTO - Risse, commercio abusivo, falò notturni e ora anche aggressioni. L'area del pontino lungo sembra essere sempre più una zona franca, un territorio fuori controllo nel bel mezzo del centro città. 

Nelle ultime ore si sarebbero infatti verificati due tentativi di aggressione a delle donne da parte di alcuni extracomunitari che stazionano all'ombra del tunnel. 
Il primo caso si sarebbe verificato nel pomeriggio di giovedì quando una donna con due bambine è stata avvicinata a ridosso del piazzale che si trova ad Ovest del sottopassaggio da alcuni nordafricani che si trovavano nell'area. Sono intervenuti dei passanti e, sulla vicenda, sarà presentata denuncia alle forze dell'ordine. Il fatto più grave sarebbe invece andato in scena nella tarda mattinata di ieri. 
Madre e figlia adolescente sarebbero infatti state accerchiate da 4 persone, palesemente ubriache. Sono stati chiamati anche i carabinieri. Pochi giorni prima erano stati mandati nel tunnel i vigili urbani per segnalazioni di molestie ai passanti. Gocce che stanno davvero facendo traboccare il vaso. 
Commercianti e residenti della zona si dicono esasperati dallo stato di cose. E' indiscutibile, infatti, che l'area sia ormai presidio di una vera e propria comunità di persone che, in queste ultime settimane, ha trasformato il ponte nell'orario mattutino in un vero e proprio bazar del pesce acquistato a nero al porto e rivenduto poi all'interno del lungo tunnel.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico